Castiglion Fiorentino, un anno ricco di eventi





















 


“A Castiglion Fiorentino è finita l’austerity: dopo anni molto difficili, in cui noi imprenditori siamo rimasti praticamente soli a sostenere il peso dell’animazione e della valorizzazione della città, ora l’Amministrazione è tornata finalmente a lavorare come si deve per fare promozione. Diamo atto alla Giunta Agnelli di questo cambio di passo, che libera risorse importanti per le nostre aziende e fa crescere la comunità”. Lo dice il presidente della delegazione castiglionese di Confcommercio Daniele Fucini analizzando l’anno che sta per chiudersi sotto il profilo delle manifestazioni.


“Dal Maggio Castiglionese alla nostra Notte Bianca a luglio, passando per il Castiglioni  Vintage Festival, Circù, la Sagra del Cinema e le tante iniziative dei Rioni fino a Svialando 2018, che nel settembre scorso ha coinvolto i colleghi di viale Mazzini e dintorni, sono state davvero molte le occasioni per mettere sotto i riflettori Castiglion Fiorentino, richiamare gente e regalare quindi sprint agli affari di negozi, bar e ristoranti”, prosegue Fucini. “La situazione dei consumi ancora è molto critica in Italia, le famiglie propendono al risparmio perché sono spaventate dal futuro e dalle incertezze di politica ed economia. Se si tolgono anche gli eventi, dove finalmente il clima di tensione si allenta e ci si concede qualche sfizio in più, davvero non so come tante attività potrebbero andare avanti. Bene ha fatto quindi l’Amministrazione guidata dal sindaco Mario Agnelli, anche in sinergia con Confcommercio, i Rioni, la Pro Loco e altri soggetti, a puntare su eventi di richiamo e diversi fra loro, sia sotto il profilo culturale che squisitamente ludico”.


“Il 2018 è stato davvero ricco di iniziative”, gli fa eco il presidente del Centro Commerciale Naturale “Vie di Castiglioni” Remo Castellani, “e ora chiudiamo in bellezza con un mese di dicembre altrettanto ricco in quanto a cartellone di eventi, dal teatro agli spettacoli di strada, interamente finanziati dal Comune, mentre i commercianti si sono volentieri fatti carico di parte delle spese per addobbi urbani e luminarie”.


Le aspettative per il 2019 non possono che essere rosee. “Ci auguriamo una sinergia sempre maggiore e nuove idee per rilanciare la città”, dicono dalla Confcommercio, “gli imprenditori sono pronti a fare la propria parte. Del resto, se il momento difficile dell’economia interna dovesse durare, la strada degli eventi pare l’unica in grado di un po’ di respiro alle imprese”.













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