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Cortona, Confcommercio: “troviamo un’intesa su locali pubblici e orari serali”

La invoca il responsabile della delegazione cortonese dell’associazione di categoria, Carlo Umberto Salvicchi: “troviamo una soluzione per conciliare le legittime esigenze dei residenti e degli ospiti delle strutture ricettive con quelle, altrettanto legittime, di turisti e giovani che d’estate vogliono divertirsi in sicurezza all’aperto”


“Chiediamo all’Amministrazione Comunale di Cortona di trovare un’intesa sugli orari serali di apertura dei locali pubblici. A Camucia e nel centro storico di Cortona la situazione sta diventando insostenibile: alcuni locali che propongono serate musicali di intrattenimento, pur rispettando tutte le norme, trovano difficoltà sempre maggiori. Urge quindi affrontare la questione una volta per tutte con regole inequivocabili”.

A chiederlo è il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi. “Sono convinto che si possa trovare una soluzione per conciliare le legittime esigenze dei residenti e degli ospiti delle strutture ricettive con quelle, altrettanto legittime, di turisti e persone, giovani e meno giovani, che d’estate vogliono divertirsi in sicurezza all’aperto”.

Il rischio, secondo l’associazione di categoria, è quello di un progressivo allontanamento delle persone verso realtà vicine della Valdichiana o dell’Umbria, dove le imprese non incontrano problemi ad organizzare serate molto partecipate.

“Non chiediamo una deregulation”, precisa Salvicchi, “ma vogliamo che, nel rispetto di regole precise e condivise su orari, acustica e sicurezza, i locali che le rispettano possano lavorare senza l’incubo dell’ennesima segnalazione alle forze dell’ordine. Che, anche se si risolve in un nulla di fatto perché gli agenti constatano la regolarità della situazione, è comunque spiacevole per gli avventori e davvero svilente per gli imprenditori”.

“Chiediamo che il Comune, in osservanza delle leggi, salvaguardi sia il diritto a lavorare di tante imprese che oltretutto creano un bell’indotto sul territorio, sia il diritto al divertimento sano e sicuro di tanti giovani”, conclude il responsabile della Confcommercio in Valdichiana. “Siamo dalla parte di quei genitori che richiedono legittimamente che i loro figli passino le serate vicino a casa, senza rischiosi trasferimenti serali. E non dimentichiamo che l’offerta serale di intrattenimento rappresenta un servizio importante anche per i turisti”.

 

 

 
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