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I centri vendita di materiale edile protagonisti dell'economia circolare

Giovedì 23 marzo a Firenze nella sala meeting di Italiana Hotels Florence, in viale Europa 205, Confcommercio e Federcomated, la federazione dei commercianti di materiali edili, presentano il Consorzio REC (Recupero Edilizia Circolare), il primo per il recupero e riciclo dei rifiuti da costruzione e demolizione. Saranno presenti anche gli assessori all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni e del Comune di Firenze Andrea Giorgio.


In Toscana anche il settore edile può avere un ruolo da protagonista nella transizione ecologica, a patto di incrementare le azioni di recupero e riciclo del materiale di scarto proveniente da costruzioni e demolizioni.

Proprio di questo si parlerà giovedì 23 marzo 2023 a Firenze nel convegno “Il magazzino edile amico dell’ambiente”, in programma alle ore 15,00 nella sala meeting di Italiana Hotels, in viale Europa 205, organizzato da Confcommercio e Federcomated, la federazione che rappresenta i commercianti di materiali edili.

Vista l’importanza del tema, interverranno anche gli assessori all’ambiente della Regione Toscana Monia Monni e del Comune di Firenze Andrea Giorgio. Ad aprire i lavori, i saluti del direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e dei presidenti di Federcomated nazionale Giuseppe Freri e provinciale Viola Turini.

“Presenteremo il Consorzio REC (Recupero Edilizia Circolare), costituito su idea di Federcomated con l’obiettivo di creare un circuito qualificato di vendita di materiali riciclati certificati, tracciabili e controllati”, spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. “Gli imprenditori del settore potranno così conoscere tutte le opportunità e i vantaggi che offre l’adesione volontaria al Consorzio, non solo in ottica di rispetto dell’ambiente e della comunità, ma anche di sviluppo di una nuova linea di business all’insegna della sostenibilità”.

“I centri vendita di materiali per l’edilizia possono infatti entrare a far parte della rete distributiva di questa speciale tipologia di rifiuti, controllata a livello ministeriale, promuovendo il reimpiego di quanto ancora riutilizzabile per nuove costruzioni o ristrutturazioni – chiarisce Marinoni – è un atto dovuto nei confronti dell’ambiente e aiuterà i consumatori a risparmiare”.

Il settore dell’edilizia sta purtroppo attraversando una fase di turbolenza ed è in cerca di nuove prospettive per il futuro: “il patrimonio edilizio, anche in Toscana, necessita di una riqualificazione improntata all’efficientamento energetico, al risparmio energetico, alla sostenibilità e alla sicurezza – sottolinea la presidente dei rivenditori fiorentini di Federcomated Viola Turini. “In questa direzione, i bonus previsti dal Governo avevano ridato impulso all’edilizia, ma il cattivo funzionamento dei meccanismi di riscossione dei crediti accumulati nei cassetti fiscali ha creato problemi enormi. Noi rivenditori ci siamo trovati a dover fare da banca alle tante imprese edili che hanno acquistato il materiale da noi, ma da troppi mesi non hanno la liquidità per pagarlo. Una situazione difficile, con tante piccole imprese ancora allo stremo. Ecco perché è importante stimolare il mercato anche attraverso altre modalità, come ad esempio quella del recupero e del riuso, che a conti fatti fa risparmiare tutti: famiglie, imprese e ambiente”.
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