La Regione Toscana ha aperto un nuovo bando di contributi a fondo perduto dedicato alle imprese della ristorazione che promuovono i prodotti DOP, IGP e PAT della Toscana, anche biologici. Un’opportunità concreta per chi investe nella qualità, nella filiera corta e nella sostenibilità, con l’obiettivo di accompagnare il settore verso la transizione ecologica.
Possono partecipare ristoranti, agriturismi con attività di somministrazione e istituti alberghieri e professionali della Toscana che svolgono servizi di refezione collettiva. Il requisito fondamentale è avere la sede operativa in Toscana.
Il contributo è una tantum, a fondo perduto. Per ristoranti e agriturismi l’importo massimo riconoscibile è fino a 1.980 euro per impresa, mentre per gli istituti alberghieri il contributo può arrivare fino a 4.041,44 euro. Le risorse saranno assegnate in graduatoria e con procedura a sportello: per ristoranti e agriturismi la chiusura del bando è anticipata al raggiungimento di 50 domande ammissibili.
Le domande possono essere presentate entro le ore 23.59 del 31 marzo 2026, esclusivamente online tramite il portale regionale https://regionetoscana.crmcorporate.it.
Sono finanziabili le attività di promozione legate a eventi o cicli di eventi dedicati ai prodotti DOP, IGP e PAT toscani, anche biologici, rivolti ai consumatori. Gli eventi devono essere stati comunicati al pubblico attraverso siti web, social, portali ufficiali, consorzi di tutela o mezzi di informazione. Le attività promozionali devono essere state realizzate dal 1° marzo 2025 fino al giorno prima della presentazione della domanda. I vini DOP e IGP possono essere presenti negli eventi, ma non concorrono al conteggio dei prodotti finanziabili.
Il bando premia chi collabora con consorzi o associazioni di produttori, chi è iscritto a Vetrina Toscana e le imprese con sede nelle aree classificate come Toscana Diffusa.
Si tratta di un’occasione concreta per valorizzare i prodotti identitari del territorio, rafforzare il legame con i produttori locali e trasformare la promozione del cibo di qualità in un vantaggio competitivo per le imprese della ristorazione.
Per informazioni, chiarimenti e supporto alla presentazione della domanda, Confcommercio Firenze-Arezzo è a disposizione delle imprese interessate.
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Marco Poledrini
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