L’obbligo di iscrizione alla Gestione Separata riguarda i liberi professionisti:
Inoltre, sono tenuti ad iscriversi alla Gestione Separata INPS:
Infine, l’obbligo di Gestione Separata INPS ricade anche su altri soggetti, ad esempio:
I contributi versati alla Gestione Separata, anche se sono pochi, non vanno buttati via: esistono infatti, diversi istituti che consentono di cumularli con i contributi delle altre gestioni, per raggiungere una pensione autonoma.
Grazie al cumulo contributivo, alla totalizzazione e al computo, inoltre, è possibile raggiungere un diritto alla pensione che, secondo quanto è stato versato nelle altre gestioni, altrimenti non esisterebbe.
Sono sempre di più, infatti, i lavoratori che hanno rapporti discontinui, periodi come parasubordinati, periodi di lavoro accessorio (i famosi voucher o buoni lavoro) o partite Iva senza cassa: per tutti questi lavori atipici, la contribuzione versata confluisce nella Gestione Separata.
La Gestione Separata eroga tutte le prestazioni generalmente riconosciute dai fondi previdenziali obbligatori sia dirette (pensione di vecchiaia, pensione anticipata, assegno ordinario di invalidità e pensione di inabilità) sia indirette, (pensione di reversibilità e pensione indiretta). La gestione eroga anche la pensione supplementare e il supplemento di pensione.
Per approfondimenti in merito all’argomento trattato e per qualsiasi informazione di natura previdenziale, è possibile rivolgersi alle sedi del Patronato 50&PiùEnasco.
INFORMAZIONI
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