Dal 1° marzo 2021 è entrato in vigore il nuovo sistema di etichettatura degli elettrodomestici, che prevede l’adozione di nuovi criteri di misurazione dell’efficienza energetica. Alcune classi di elettrodomestici sono state “riclassificate” sulla base di una scala da A a G. Pertanto, le classi A+ e superiori non sono più contemplate.
Nonostante questo importante cambiamento, non sono stati modificati i criteri di classificazione in base a cui viene elargito il bonus mobili. Da questo deriva inevitabilmente una forte incertezza per i rivenditori ed una inevitabile confusione per i consumatori, poiché non è certo quali prodotti dotati di nuova etichetta, una volta acquistati, garantiscano l’accesso al bonus.
Fino al 30 novembre 2021 i prodotti dotati di vecchie etichette rimarranno esposti fino ad esaurimento scorte (e avranno comunque accesso al bonus secondo la normativa vigente) in parallelo però a prodotti corredati da quelle nuove e, potenzialmente, etichettati come E o F secondo il nuovo sistema di etichettatura appena entrato in vigore.
Per avere chiarimenti in merito all’applicazione del bonus con le nuove etichettature, è stato presentato un interpello all’Agenzia delle Entrate lo scorso 16 febbraio, con il suggerimento di prevedere l’accesso alla detrazione per lavastoviglie, lavatrici, lavasciuga, frigoriferi e congelatori etichettati con classi non inferiori alla F, in modo da dare accesso al bonus a tutti i prodotti che vi avevano accesso anche prima con la vecchia classificazione.
L’Agenzia delle Entrate è tenuta a rispondere entro 90 giorni dalla presentazione dell’interpello, ovvero entro il 16 maggio 2021. Anche Confcommercio sta facendo pressione per avere una risposta veloce dall’Agenzia delle Entrate. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Informazioni: Confcommercio Arezzo - 0575 35755, info@confcommercio.ar.it