Maestri di sci, un aiuto dalla Regione Toscana





















Duecentomila euro complessivi per aiutare i maestri di sci che, a seguito dell'emergenza Covid-19, sono rimasti inattivi. A stanziare questa cifra è stato il Consiglio regionale della Toscana in attuazione della Legge Regionale 29 gennaio 2021, n. 1.


I destinatari della misura sono i maestri di sci operanti in modo continuativo sul territorio toscano. Questi i requisiti:



  • essere in possesso al 31 dicembre 2020 dell’iscrizione all’Albo dei Maestri di Sci della Regione Toscana tenuto dal Collegio regionale dei maestri di sci Abetone (PT);

  • svolgere l’attività di maestro di sci sul territorio regionale in modo continuativo (per attività continuativa si ritiene congruo aver effettuato per l’esercizio della professione un numero minimo di n. 40 ore prestate nella stagione sciistica 2019/2020, desumibile dalla documentazione avente valore fiscale per l’esercizio della professione di maestro di sci);

  • essere in regola con la contribuzione previdenziale, da verificare tramite richiesta DURC presso gli INPS e INAIL, alla data di presentazione della domanda.


I contributi sono concessi entro il limite dell’importo complessivo di 800,00 euro per ogni avente diritto, con procedimento automatico - che non richiede un’attività istruttoria di carattere tecnico, economico e finanziario - sulla base del numero delle domande validamente presentate tenuto conto delle risorse disponibili.


La domanda è compilabile esclusivamente online entro il prossimo 15 marzo 2021 all’indirizzo http://www.consiglio.regione.toscana.it/sci. Va poi firmata digitalmente o con firma autografa accompagnata dal documento d’identità, e spedita tramite le opzioni previste dall’ Art. 5 – Termini e modalità di trasmissione della domanda di concessione.


Scarica l'avviso e per ricevere informazioni e assistenza, contatta la segreteria Confsport -Confcommercio Arezzo (referente Liala Basagni) telefonando al numero 0575 350755 o scrivendo alla mail liala.basagni@confcommercio.ar.it.













Condividi: