APE Social: riapertura domande per il 2021





















Nata come misura sperimentale (prevista e disciplinata dall'articolo 1, della legge di bilancio 2017- legge 232/2016), l’Ape sociale è stata prorogata fino a fine 2021 dalla recente Legge Di Bilancio 2021, spostando quindi di un altro anno la sua durata.


L’APE social è una indennità che può essere richiesta da parte di lavoratori che abbiano compiuto almeno 63 anni di età e che non siano titolari di pensione diretta (sia in Italia che all’estero), che abbiano maturato entro il 31 dicembre 2021 almeno 30 anni di contributi (o 36 anni per i lavori gravosi), a seconda della categoria di appartenenza, con un massimo di 2 anni di sconto per le donne, e che si trovino in determinate condizioni.
Se in possesso dei requisiti, si riceverà dall’INPS (ogni mese per 12 mensilità nell'anno) una somma fino al raggiungimento dell'età prevista per la pensione di vecchiaia, ovvero fino al conseguimento della pensione anticipata o di un trattamento conseguito anticipatamente rispetto all'età per la vecchiaia.


Condizioni soggettive


Ciò detto, elenchiamo di seguito le condizioni sociali che i potenziali beneficiari devono possedere al fine di rientrare nell’utilizzo di questo particolare strumento. Stiamo parlando, in particolare, di:



  • lavoratori che si trovano in status di disoccupazione, in possesso di almeno 30 anni di contributi;

  • titolari di un’invalidità uguale o superiore al 74%, in possesso di almeno 30 anni di contributi;

  • lavoratori (caregivers) che prestano assistenza e convivono con un familiare disabile da almeno 6 mesi, in possesso di almeno 30 anni di contributi;

  • impiegati in attività gravose (ricordiamo che una mansione è definita gravosa, ai sensi del D.M. 18 aprile 2019, laddove si svolga da almeno 7 anni nei 10 precedenti una delle professioni di cui all’allegato B della Manovra 2018 “L. n. 205/2017”). Il lavoratore deve altresì essere in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 36 anni.


Condizioni oggettive


Oltre alle condizioni sociali, è necessario che il richiedente maturi anche una serie di condizioni supplementari che si richiamano di seguito.


La prima condizione essenziale per accedere all’Ape sociale è naturalmente la maturazione dei contributi, entro la nuova data del 31 dicembre 2021, che sono pari a 30 anni. Per le donne, si ricorda, vi è uno sconto di dodici mesi per ogni figlio fino ad un massimo di due anni, quindi possono bastare anche 28 anni di contributi.


Inoltre è necessario cessare l’attività lavorativa. Quindi, per fare domanda il diretto interessato non deve avere un rapporto di lavoro attivo.


Altre due condizioni sono:



  • la residenza in Italia;

  • l’assenza di una pensione diretta in Italia o all’estero.


Infine, affinché si possa accedere all’Ape sociale è anche necessario aver maturato una pensione d’importo non inferiore a 1,4 volte l’importo della pensione minima dell’INPS, ossia 721,810 euro circa. Il sussidio non può in ogni caso superare l’importo massimo mensile di 1.500 euro lordi non rivalutabili annualmente.


Come detto, la misura viene riconosciuta ai possessori dei requisiti, a fronte di una domanda presentata all’INPS. In conseguenza della proroga della misura, l’INPS ha comunicato con messaggio n. 62 la riapertura delle domande di riconoscimento delle condizioni per l’accesso all’APE sociale. Pertanto, possono presentare domanda di riconoscimento delle condizioni di accesso al beneficio dell’APE sociale i soggetti che, nel corso dell’anno 2021, maturano tutti i requisiti e le condizioni previste.


L’INPS precisa inoltre che possono presentare domanda anche tutti coloro che hanno perfezionato i requisiti negli anni precedenti al 2021 e che non hanno provveduto ad avanzare la relativa domanda. Si ricorda infine che, per non perdere ratei di trattamento, i soggetti che al momento della domanda di verifica delle condizioni di accesso al beneficio in argomento siano già in possesso di tutti i requisiti e le condizioni previste devono presentare contestualmente anche la domanda di APE sociale.


Ricordiamo che le domande vanno presentate in base alle seguenti finestre:



  • entro il 31 marzo 2021 (istanza tempestiva);

  • dal 1° aprile al 15 luglio 2021 (istanza intermedia)

  • dal 16 luglio al 30 novembre 2021 (istanza tardiva).


Il Patronato 50&PiùEnasco è a disposizione dei cittadini per la verifica dei requisiti e la presentazione della domanda di Ape social.


Per info e assistenza: Enasco 50&Più Arezzo (Enrica Tironi) 0575354292 - e.tironi@enasco.it













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