“Desideriamo esprimere il nostro pieno apprezzamento per l’operato delle forze dell’ordine, che nel fine settimana sono riuscite a catturare gli autori del furto con scasso ai danni di un ristorante di Arezzo. Ma torniamo a sollecitare interventi urgenti per scongiurare altri episodi criminosi”. Lo dice la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, che oggi (lunedì 23 novembre 2020) anche in qualità di presidente provinciale dell’associazione di categoria ha nuovamente scritto al Prefetto di Arezzo, questa volta per richiedere un incontro.
“I nostri imprenditori sono già fortemente provati dalla gravità della situazione economica legata alla pandemia. Non possiamo permettere che si aggiungano a tutto questo ulteriori problemi e danni – materiali e psicologici – causati dalla criminalità”, spiega la presidente Lapini. “Per questo motivo, abbiamo chiesto di incontrare il Prefetto per esporre le preoccupazioni della categoria, mettendoci a disposizione per qualsiasi iniziativa di contrasto alla malavita”.
“Il nostro territorio e tutti noi viviamo un momento di grande fragilità, da molti punti di vista, per cui occorre un’attenzione maggiore. Senza dubbio, il “coprifuoco” dalle 22 alle 5 e l’obbligo di chiusura di tanti negozi ed esercizi hanno reso le nostre città più vulnerabili ed esposte ai fenomeni criminosi, perché più vuote e silenziose. Non possiamo permetterlo. Noi imprenditori chiediamo di non essere lasciati soli, perché vivere 24 ore su 24 nella preoccupazione, nella tensione e nell’allarme continui è devastante. Per noi, per le nostre famiglie, per i nostri collaboratori, per le nostre attività. Siamo certi che le forze dell’ordine stanno mettendo come sempre tutto il loro impegno per vigilare la situazione, ma vogliamo che arrivi alla nostra base associativa un segnale forte di attenzione”.