Le imprese stanno rapidamente cambiando pelle, per imparare a resistere sul mercato durante e dopo l’emergenza sanitaria Covid-19. E Confcommercio, l’associazione di categoria più rappresentativa sul territorio, cambia con loro. Lo conferma la lettera aperta che la presidente dell’associazione di categoria Anna Lapini ha inviato a tutti i colleghi imprenditori.
“Vivendo il presente, la salute e la sicurezza nostre e delle nostre famiglie sono e devono essere la nostra priorità”, ha sottolineato la presidente Lapini. “Pensando al futuro, la salute di tutti noi sarà garantita anche dalla certezza e dalla qualità del lavoro. Ecco perché stiamo costruendo le basi per una ripartenza che assicuri benessere e serenità ai nostri associati, alle loro famiglie e a tutti i loro collaboratori”.
Ha poi evidenziato come la sua associazione di categoria stia rapidamente cambiando pelle, per sostenere il sistema imprenditoriale del terziario in questa fase: “l’azione della Confcommercio in queste settimane si è concentrata sull'adattamento veloce alla nuova realtà, mettendo in pratica valori come la solidarietà, la calma, le relazioni, la competenza e la creatività, per offrirle al servizio delle imprese e garantire quel supporto di cui ora come non mai hanno bisogno”, ha scritto Anna Lapini nella sua missiva, “i principi che seguiamo sono quelli che da sempre contraddistinguono la storia della nostra associazione di categoria, dando una precisa impronta a tutto il nostro operato: la trasparenza della strategia, l’assistenza a 360° delle aziende, l’organizzazione del credito, la capacità di adattamento, la ristrutturazione aziendale, gli strumenti di formazione e informazione, uniti all’apertura all’innovazione tecnologica, dalla comunicazione social fino all’e-commerce. Il tutto, con particolare attenzione al valore della Sostenibilità, convinti da sempre che far bene all'ambiente fa bene al business”.
La presidente della Confcommercio aretina chiude con un invito alla positività, nonostante tutto: “noi siamo pronti per tornare a ‘divertirci’ insieme, mettendo sempre al centro dei nostri interessi le aziende, le persone, le storie di vita, le professionalità e i grandi eventi, che hanno portato visibilità, lavoro e nuove opportunità al nostro bellissimo territorio”. L’economia non si fermerà, si tratterà forse di ripensarne strumenti e modi. Ma l’emergenza Covid 19 non potrà mai cancellare le radici e la forza del sistema imprenditoriale aretino.