Su sollecitazione di Confcommercio Toscana, la Confcommercio nazionale ha proposto due emendamenti al Decreto Cura Italia, nell’ordine di sostenere gli imprenditori durante questo periodo di grave emergenza sanitaria legata al Covid-19, ed evitare che le difficoltà del momento abbiano strascichi penosi anche nel futuro.
“In particolare”, spiega il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “abbiamo chiesto al Parlamento di valutare la non protestabilità di tutte le obbligazioni in scadenza in questo periodo, nell’eventualità che gli imprenditori non siano sul momento in grado di onorarne il pagamento per mancanza di risorse. Confidiamo che la nostra richiesta venga recepita al momento della conversione in legge del decreto”.
Proprio per affrontare il problema della liquidità, che si va facendo sempre più pressante ogni giorno che passa per le aziende costrette al blocco totale o parziale dell’attività, nei giorni scorsi Centro Fidi-Confcommercio ha stretto un accordo con Banco Bpm dedicando un plafond di dieci milioni di euro a garanzia delle imprese toscane e umbre che devono far fronte alla diminuzione o assenza totale degli incassi.
Centro Fidi garantirà nella misura dell’80% la somma erogata da Banco Bpm a ciascuna azienda. I finanziamenti sono concessi sotto forma di mutui chirografari ed avranno una durata di 24 mesi, con preammortamento tecnico di 6 mesi. Tra le finalità ammissibili ci sono l’acquisto delle scorte di magazzino, il pagamento dei fornitori e, in genere, esigenze di liquidità.
Sulla stessa scia di quanto fatto con Banco Bpm, Confcommercio Toscana sta definendo i contenuti di nuovi accordi anche con altri istituti di credito.
Non solo: l’organismo creditizio del sistema Confcommercio Toscana ha anche deciso nei giorni scorsi di “congelare” i finanziamenti garantiti in essere, approvando d’ufficio l’allungamento fino a 12 mesi a tutti gli imprenditori che ne faranno richiesta. Una pratica semplice, che non richiede istruttoria né tempi di attesa né oneri aggiuntivi, pensata unicamente per dare respiro agli operatori, ora pressati da numerose preoccupazioni.
Per tutte le informazioni in materia finanziaria, o anche per conoscere meglio gli aiuti e le agevolazioni stabilite dal Governo per sostenere le imprese e le famiglie, è possibile contattare la Confcommercio di Arezzo al numero di telefono 0575 350755 o scrivendo all’indirizzo di posta elettronica info@confcommercio.ar.it.