Internazionalizzazione, riapre il bando della Regione: altri 2 milioni per le imprese toscane





















È stato riaperto, con una disponibilità di ulteriori 2 milioni di euro, il bando a sostegno degli investimenti per l'internazionalizzazione. Questa la risposta della  Regione alla straordinaria adesione da parte delle imprese toscane al bando del settembre scorso, che aveva portato all'esaurimento di tutte le risorse messe a disposizione – 15 milioni – e che era stato riaperto già due volte. Le precedenti edizioni del bando (2014, 2016, 2017) hanno finanziato 469 progetti, coinvolto 724 imprese e concesso circa 22,8 milioni di euro.


Questa nuova edizione partirà dalle ore 12 di mercoledì 31 luglio.


L'agevolazione viene concessa con contributo in conto capitale e l'investimento relativo deve essere realizzato da imprese che si trovano in Toscana e deve consistere nell'acquisizione dei servizi qualificati di cui alla sezione C del Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l'innovazione e l'internazionalizzazione delle PMI toscane.


I progetti di investimento non devono prevedere interventi di delocalizzazione.


I beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese ma anche i liberi professionisti, in forma singola o associata, le reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), le Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), i Consorzi, le Società Consortili (costituiti o costituendi) esercitanti un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei Codici ATECO ISTAT 2007 previsti (Settore manifatturiero e turistico) .


Vi rientrano per esempio quanti operano nel settore informazione e comunicazione, nelle attività professionali, scientifiche e tecniche; nel noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese, attività di intrattenimento e divertimento, ma anche servizi di alloggio e ristorazione.


Il progetto presentato deve avere un importo minimo di € 10.000,00 per la microimpresa e 12.500,00 per la piccola impresa. L’agevolazione è concessa nella forma del contributo in conto capitale in percentuale pari al 50% o 40% delle spese sostenute a seconda dei servizi attivati. L’investimento massimo attivabile è di € 150.000,00 per impresa


Molte sono le voci di spesa per cui si possono richiedere i contributi. Tra queste rientrano quelle per partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale (in allegato il calendario delle fiere ammesse), promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all'estero, servizi promozionali, supporto specialistico all'internazionalizzazione, supporto all'innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati


L’inizio del progetto è stabilito convenzionalmente nel primo giorno successivo alla data di comunicazione di Sviluppo Toscana S.p.A. della concessione del contributo. Solo relativamente alle attività C.1 “partecipazione a fiere e saloni“, sono ammissibili le spese sostenute a partire dal 29 aprile 2018. 


Non sono ammissibili progetti già conclusi.


I progetti di investimento devono concludersi entro 8 mesi dalla data di comunicazione di Sviluppo Toscana S.p.A. della concessione, senza possibilità di proroga. I progetti si considerano conclusi quando i servizi sono stati erogati ed i relativi costi fatturati e pagati.  


Le domande potranno essere presentate a partire ore 12.00 di mercoledì 31 luglio, in via continuativa fino ad esaurimento delle risorse stanziate.


Per partecipare al bando è possibile avvalersi del servizio di consulenza predisposto dalla Confcommercio.


 


Per informazioni:  Confcommercio Arezzo


dott. Marco Poledrinim.poledrini@confcommercio.ar.it - tel. 0575 350755



















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