Libretto di famiglia: cosa sono i contributi “fantasma”?





















Il Libretto di Famiglia, introdotto da oltre un anno, permette di svolgere prestazioni di lavoro occasionale potendo contare su un sicuro compenso e su tutta una serie di diritti grazie alla contribuzione sociale obbligatoria.  


Dall’ingresso del libretto di Famiglia, l’Inps ha ormai rodato e messo a regime la piattaforma telematica per gli adempimenti di registrazione, da parte degli utilizzatori (datori di lavoro) e dei prestatori di lavoro occasionale, nonché di comunicazione dei dati relativi alla prestazione lavorativa e l’erogazione del relativo compenso.


La vera lacuna nel sistema resta, invece, la visualizzazione della contribuzione maturata dai prestatori.


Infatti, come previsto dalla norma, il prestatore ha diritto all'assicurazione per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti, all'assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali che l’INPS provvede ad accreditare in Gestione separata. Come spesso accade però la contribuzione non appare nell’estratto conto previdenziale. Questo avviene essenzialmente perché il lavoratore non ha una posizione aperta nella Gestione separata INPS. In questo caso l’Istituto genera una vera e propria posizione “fantasma” i contributi previdenziali ci sono, in quanto versati nella Gestione Separata contestualmente al pagamento del compenso, ma l’Inps non li rende visibili. Non solo, non essendo collegati a una posizione assicurativa, l’Istituto, quasi sicuramente, non li valorizzerà al momento della erogazione delle prestazioni.


La soluzione in questo caso è aprire una posizione in Gestione separata per il lavoratore, contestualmente alla sua iscrizione all’INPS quale prestatore di lavoro occasionale, in modo da poter visualizzare, sin da subito, la contribuzione accreditata. 


Anche per quei lavoratori che hanno già svolto prestazioni occasionali nell’ambito contrattuale del Libretto di Famiglia è possibile rendere visibile completamente la contribuzione “fantasma”. Anche in questo caso sarà sufficiente l’iscrizione alla Gestione separata INPS per poter visualizzare i contributi maturati e, soprattutto, ottenere che siano valorizzate dall’Istituto le prestazioni previdenziali.


 


Quali prestazioni, quali compensi?


Il libretto famiglia è nominativo e prefinanziato con titoli di pagamento di 10 euro per compensare attività lavorative non superiori a un’ora.


Le attività che l’utilizzatore può remunerare tramite il libretto famiglia sono:



  • piccoli lavori domestici, inclusi i lavori di giardinaggio, di pulizia o di manutenzione;

  • assistenza domiciliare ai bambini e alle persone anziane, ammalate o con disabilità;

  • insegnamento privato supplementare.


 


Le prestazioni di lavoro occasionale prevedono limiti economici specifici:



  • per ciascun prestatore, con riferimento alla totalità degli utilizzatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;

  • per ciascun utilizzatore, con riferimento alla totalità dei prestatori, a compensi di importo complessivamente non superiore a 5.000 euro;

  • per le prestazioni complessivamente rese da ogni prestatore in favore del medesimo utilizzatore, a compensi di importo non superiore a 2.500 euro.


 


Per qualsiasi problema attinente al presente argomento e alle prestazioni previdenziali, 50&PiùEnasco è a completa disposizione per fornire con professionalità una adeguata consulenza in modo del tutto gratuita:


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