Basta con lo “sballo”. Basta con le notti brave passate in discoteca fin quasi all’alba, magari bevendo un bicchiere di troppo. Oggi chi ama ballare può divertirsi anche di pomeriggio. Almeno in Casentino.
Ad avere il coraggio di fare un passo indietro, rispetto alle proposte più consolidate del divertimento notturno, è infatti la discoteca casentinese “River Piper” di Castel San Niccolò (AR), che proporrà ai suoi clienti una domenica pomeriggio danzante e rigorosamente ‘analcolica’, dove per stare bene serviranno solo gli amici e la musica.
L’evento, dal titolo “#Sunday, generazione in movimento”, è in programma per domenica 14 gennaio 2018. “Saremo aperti dalle ore 15 e non serviremo alcolici per una precisa scelta aziendale”, spiega il titolare Stefano Lanini, che per la Confcommercio aretina riveste la carica di presidente provinciale del Silb, il sindacato di cui fanno parte i locali da ballo. “Vogliamo offrire ai più giovani alternative al divertimento notturno che siano altrettanto belle e coinvolgenti. Senza contare che per raggiungerci di giorno potranno contare anche sui mezzi pubblici, con tanti benefici in tutti i sensi”.
“Con la Confcommercio il mondo dei locali da ballo è impegnato da tempo sul fronte del divertimento sicuro, con progetti realizzati a fianco di soggetti istituzionali come la Asl e la Prefettura di Arezzo. Il problema della dipendenza da alcol e, in generale, degli eccessi, è purtroppo diffuso fra i giovani e c’è bisogno reale di proporre alternative, come c’è bisogno di rinnovare l’immagine classica della discoteca. Così, questo progetto nasce da un duplice obiettivo: da una parte avvicinare i ragazzi al mondo della discoteca, dall’altra offrire loro un ambiente sano e sicuro, costruito sulle loro esigenze. Tante famiglie ne saranno contente”.
“Quella di domenica prossima”, ribadisce Lanini, “sarà un’apertura sperimentale. In realtà, più che di una novità si tratta di un ritorno al passato, perché fino a venti-trenta anni diverse discoteche facevano aperture pomeridiane la domenica. Adesso invece a livello italiano sono pochissimi i locali aperti di pomeriggio, in provincia nessuno. Ci proviamo ora noi e vediamo se il pubblico gradirà o no questa idea”. Di sicuro, piacerà a tanti genitori, che potranno dormire sonni tranquilli, almeno per un fine settimana.