Arezzo, l'enoteca Charleston festeggia 50 anni di attività





















L’enoteca Charleston di Arezzo festeggia i cinquanta anni di attività. Fondata il 15 novembre 1967 da Lucio Mearini, scomparso nel 2015, per tanti anni presidente provinciale della Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) –Confcommercio, è ora portata avanti dai figli Stefano e Paolo.


Stefano, il primogenito, è “figlio d’arte” anche sotto il profilo dell’impegno sindacale, dal momento che nel 2016 è stato eletto presidente provinciale dei baristi aretini della Fipe-Confcommercio. Dietro le quinte, a seguire l’impresa c’è anche la signora Marisa, madre di Paolo e Stefano e cofondatrice insieme al marito Lucio.


Il Charleston, nato come bar, si è poi trasformato in enoteca nel 1975 grazie ad una felice intuizione di Lucio, che volle cimentarsi nella vendita di vino imbottigliato quando ancora la stragrande maggioranza del vino prodotto in Toscana veniva venduto sfuso in damigiane.


Grazie ad un articolo di James Suckling, apparso sulla prestigiosa rivista WineSpectator nel settembre 2002, l’enoteca Charleston è diventata la meta preferita di tanti turisti, principalmente americani, che visitano la Toscana. Un punto di riferimento per i loro acquisti con più di 6.000 vini esposti in negozio e 35.000 bottiglie in cantina.













Condividi: