Sarà lo stand del Messico ad ospitare domani (venerdì 13 ottobre 2017) alle ore 12 ad Arezzo il simbolico taglio del nastro che darà il via ufficiale alla tredicesima edizione del “Mercato Internazionale dei prodotti tipici”, che fino a domenica 15 ottobre 2017 porta ad Arezzo oltre 260 operatori provenienti dall’Italia e dall’estero con il meglio dei prodotti artigianali e gastronomici di ben 33 Paesi distribuiti su quattro continenti.
La regia dell’evento è curata da Confcommercio con Fiva (Federazione Italiana Venditori su Area Pubblica), il patrocinio del Comune di Arezzo e il sostegno di Camera di Commercio e GP Motors.
Fra le autorità che hanno confermato la loro presenza al momento dell’inaugurazione ci sono la senatrice Donella Mattesini, la vicepresidente del Consiglio Regionale Lucia De Robertis, il presidente della Camera di Commercio Andrea Sereni e l’assessore del Comune di Arezzo Marcello Comanducci. Presenti poi i vertici di Confcommercio, in testa la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e il direttore regionale Franco Marinoni.
Questa volta, anziché il classico nastro, con tanto di sombreros in testa le autorità dovranno tagliare una lunga fila di oltre un metro e mezzo di burritos, in omaggio alla cucina messicana. Saranno servite anche altre specialità, come tacos e tortillas. Subito dopo, le autorità insieme faranno la consueta passeggiata tra gli stand per portare il saluto della città agli operatori.
Il Mercato resterà aperto ogni giorno dalle ore 9 alle due di notte, con orario continuato. L’area espositiva di oltre 6.100 metri quadrati è estesa fra il parcheggio Eden e piazza Sant’Agostino, incluse le vie Guadagnoli, Spinello, Niccolò Aretino, Margaritone, piazza San Jacopo e piazza Risorgimento.
Tre le aree tematiche principali: cibo di strada, vegetariano, vegano e gluten free in piazza Sant’Agostino, dove torneranno anche i simpatici “food truck” e l’area verde con il prato sintetico; i prodotti agroalimentari a chilometro zero nelle piazze San Jacopo e Risorgimento, che saranno il regno delle aziende agricole di tutta la provincia mobilitate da Coldiretti e Cia. Infine, nel resto del Mercato, il consueto mix di sapori e oggetti italiani e internazionali.
Dai tulipani olandesi agli intramontabili brezel tedeschi passando per la cucina indiana, l’artigianato africano e asiatico, i profumi francesi, gli strumenti musicali sudamericani e molto altro ancora fino alle prelibatezze “made in Arezzo”, il pubblico avrà a disposizione tre giorni per compiere un virtuale giro del mondo restando in città.
Molte anche le iniziative collaterali che animeranno il mercato: l’area giochi in piazza Sant’Agostino, con gonfiabili, truccabimbi e altre animazioni per i più piccoli, il ballo con le esibizioni di flamenco accanto allo stand spagnolo della paella, la musica con concerti live e dj set fra piazza Sant’Agostino e il bar interno al Bastione dell’Eden.