Per tutto il mese di ottobre anche in provincia di Arezzo sarà possibile effettuare il controllo gratuito della vista nei negozi di ottica. Torna infatti come ogni anno il “Mese della vista”, la campagna ideata da Federottica Confcommercio in collaborazione con l’Albo degli Ottici Optometristi per promuovere la salute degli occhi, ancora troppo trascurata in Italia. L’elenco degli ottici aderenti, circa sessanta in tutta la provincia, è consultabile sul sito www.confcommercio.ar.it/mesedellavista.
L’iniziativa è stata presentata martedì 26 settembre 2017 in conferenza stampa ad Arezzo, alla presenza della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, della responsabile sindacale dell’Associazione Ottici Aretini di Confcommercio Liala Basagni e di una rappresentanza di professionisti del settore.
“La campagna del “Mese della Vista” unirà anche quest’anno migliaia di ottici optometristi in tutta Italia”, ha sottolineato la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “per 365 giorni l’anno i loro negozi sono un presidio importante per informare i cittadini e sensibilizzarli a prendersi cura dei propri occhi; diventano una sorta di “cerniera” fra la gente, i medici e le strutture sanitarie che si occupano di benessere visivo. Ad ottobre, però, oltre a fare informazione, i nostri ottici si metteranno gratuitamente al servizio di tutti per effettuare il controllo dell’efficienza visiva e per verificare se, ad esempio, le lenti e gli occhiali utilizzati sono ancora idonei. Li ringraziamo di questo impegno, che rivela la complessità della loro professione, sospesa fra commercio, moda e salute”.
Secondo i dati di Federottica, un italiano su cinque non si è mai sottoposto a un controllo della vista, più del 60% non fa un esame da oltre tre anni, una persona su quattro ha un difetto visivo non corretto. In Italia sono raddoppiati i miopi rispetto a 40 anni fa: erano il 13%, oggi sono il 25% della popolazione, pari a 15 milioni di persone. Eppure – secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità – il 42% dei deficit visivi è rimediabile attraverso l’uso di adeguati mezzi di compensazione visiva, ovvero lenti ed occhiali.
“Sono numeri allarmanti, quelli che spingono Federottica a realizzare il “Mese della Vista”, ha spiegato la responsabile sindacale dell’associazione ottici di Confcommercio Liala Basagni, “quest’anno la campagna sarà incentrata in particolare sulle nuove tecnologie e sull’uso smodato che ne facciamo. Per lavoro o per divertimento passiamo ore e ore davanti agli schermi di smartphone, monitor, orologi digitali, televisori, computer portatili, tablet e quant’altro, spesso anche in condizioni poco favorevoli per una corretta lettura. E i nostri occhi ne risentono. Pensare che per ridurre i pericoli per la vista basterebbero anche piccoli accorgimenti, come illuminare meglio gli ambienti o indossare le lenti protettive contro gli schermi a luce blu”. Ma l’iniziativa è pensata anche per mettere in guardia dal “fai-da-te”: “con la moda dell’occhiale premontato che dilaga, molti non si accorgono di fare più male che bene alla propria vista.
La campagna di Federottica Confcommercio poggia sullo slogan: “Ogni giorno impegni la vista con smartphone, tablet e tv: perché non dedichi un po’ del tuo tempo a qualcosa di prezioso?”. Quel qualcosa di prezioso è proprio la nostra vista. Il suggerimento allora è: “Proteggi la tua vista. Rivolgiti al tuo centro ottico di fiducia”.