I controlli anti-abusivismo messi in campo dall’Amministrazione Comunale di Castiglion Fiorentino dovrebbero essere additati come esempio di buona prassi da seguire per tutti gli altri Comuni. Ne è convinta la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, che ha scritto al sindaco Mario Agnelli e all’assessore alle attività produttive Devis Milighetti congratulandosi per i brillanti risultati ottenuti nei giorni scorsi con la scoperta sul territorio di alcune strutture ricettive completamente abusive.
“L’abusivismo è una piaga che colpisce duramente il settore turistico, come purtroppo altri settori, e che ogni anno in Italia porta via enormi risorse alle imprese, alla macchina pubblica e all’intera collettività, oltre ad avere un costo pesante in termini di tasse non pagate, lavoro irregolare, a volte anche criminalità”, scrive la presidente nella missiva indirizzata al primo cittadino di Castiglion Fiorentino, “è un tema che ho avuto modo di conoscere molto bene, grazie all’incarico di membro di giunta della Confcommercio nazionale con delega alla legalità e alla sicurezza. Un incarico delicato, che in questi mesi mi sta portando in giro per la Penisola a contatto con moltissime realtà più o meno toccate dal fenomeno”.
La presidente della Confcommercio Toscana mette poi in rilievo la tipologia altamente creativa ed innovativa delle azioni di controllo portate avanti dalla comandante della Polizia Municipale Manuela Valli, che hanno permesso di intercettare le false strutture attraverso Google Earth ed una ricognizione delle piscine presenti nelle campagne. “Immagino che non sia facile adottarle, con la carenza di risorse e di personale con le quali molte Amministrazioni hanno a che fare. Senza considerare che è certamente più facile fare multe per un divieto di sosta o controllare i negozi regolari aperti sulla strada, che costruire un impianto investigativo del genere”, spiega Anna Lapini, “ma che si possa fare ce lo ha dimostrato bene il Comune di Castiglion Fiorentino. Anzi: i Comuni non solo possono, ma devono farlo, a tutela della legalità e degli imprenditori che onestamente, tra mille difficoltà, ogni giorno portano avanti il proprio lavoro rispettando le normative e mettendoci la faccia”.