Ad Arezzo Forze di Polizia e gestori dei locali si uniscono contro lo “sballo”. Lunedì 12 giugno il Prefetto di Arezzo Clara Vaccaro e i rappresentanti delle organizzazioni di categoria hanno firmato il Protocollo d’Intesa che ha come obiettivo primario il contrasto ad ogni forma di illegalità e violenza in un settore particolarmente sensibile quale quello dell’intrattenimento. Il Protocollo, che recepisce a livello locale le disposizioni dell’Accordo Quadro siglato tra Ministero dell’Interno ed operatori del settore, a breve, porterà alla individuazione di una serie di azioni concrete per diffondere la legalità tra i giovani e incrementare i livelli di sicurezza all’interno ed in prossimità dei locali.
Nell’accordo stipulato a Palazzo del Governo sono stati disciplinati i reciproci impegni dei gestori, del personale addetto ai controlli e degli avventori che si concretizzano nel rafforzamento del circuito informativo verso Forze di Polizia in merito ad ogni situazione di pericolo o illegalità, regolamentazione dell’accesso attraverso avvisi alla clientela, ricorso a figure professionali per l’attività di controllo, utilizzo della videosorveglianza nonché individuazione per ogni locale di un referente per la sicurezza e formazione in materia di primo soccorso sanitario per i dipendenti.
Erano presenti a firmare il documento per conto della Confcommercio il presidente provinciale di SILB Stefano Lanini e il presidente provinciale di FIPE Stefano Mearini. I due sindacati, che rappresentano rispettivamente i gestori dei locali da ballo e i gestori di bar e ristoranti, sono da sempre sensibili al tema del “divertimento sicuro” e collaborano già da tempo con vari enti, come la Asl e il Sert, su fronti come la lotta all’abuso di alcol e stupefacenti, nell’ottica di una “prevenzione collaborativa” utile a contrastare sul nascere, con fermezza, ogni illegalità.