Gli operatori temono l'arrivo di un nuovo insediamento commerciale





















C’è preoccupazione tra gli imprenditori di Castiglion Fiorentino: all’orizzonte si profila infatti la nascita di un altro insediamento commerciale alle porte della città, con il rischio di allontanare sempre più persone dal centro storico e dalla rete distributiva tradizionale.


“Il consiglio comunale, proseguendo un iter avviato dalle precedenti Amministrazioni, ha approvato la riqualificazione di un complesso edilizio a fini commerciali nell’area dell'ex consorzio agrario, nei pressi della stazione”, spiega il responsabile della delegazione castiglionese di Confcommercio Stefano Scricciolo, “ben venga ogni progetto di rivalutazione dell’area, ma c’è forte timore che sia solo il preludio dell'apertura di un nuovo supermercato, o peggio di un centro commerciale. Sarebbe una condanna a morte per tante piccole imprese castiglionesi e per i loro lavoratori. In un comune con poco più di 13.000 abitanti esistono già 5 supermercati nel raggio di pochi chilometri. Aggiungere altri spazi commerciali, in un momento che è ancora di grande contrazione del mercato, non giova a nessuno”.


“Scelte come questa, fatte nel recente passato, hanno già fortemente indebolito la rete dei piccoli esercizi di vicinato e conseguentemente il centro storico. E di vantaggi per i consumatori non ce ne sono stati poi così tanti. Anzi: se dalla città spariscono i negozi ci rimettono tutti, a partire dai residenti e proprietari di immobili”, sottolinea Scricciolo.


“Chiediamo al sindaco Agnelli e alla sua Giunta di valutare bene la questione e di confrontarsi con chi tutti i giorni tiene aperti i negozi con sempre maggiore difficoltà. Come Confcommercio non possiamo che esprimere la più netta contrarietà all’ipotesi del nuovo insediamento”.













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