Più convegni a Cortona per riempire i vuoti della stagione turistica tradizionale. Li chiede Confcommercio, che ha fissato un appuntamento per parlarne con il nuovo presidente di Cortona Sviluppo, Nevio Polezzi.
“Un rilancio della convegnistica, oggi molto ridotta, potrebbe essere la soluzione ideale per allungare il lavoro portando più gente in città da ottobre a marzo”, dice il presidente della Confcommercio cortonese Marco Molesini, “basterebbero due-tre convegni al mese, con almeno un pernottamento, per animare l’attività di strutture ricettive, ristoranti, bar e negozi in un periodo in cui notoriamente langue”.
“Le carte in regola per dare nuovo impulso al centro convegni ci sono tutte, a partire dalla sua posizione invidiabile, proprio nel cuore di una delle più belle cittadine toscane”, prosegue il presidente dei commercianti, “serve però un impegno maggiore nel commerciale, per vendere Cortona come meta di turismo congressuale. Cortona Sviluppo deve uscire dalle logiche della gestione mista pubblico-privata per trovare uno slancio imprenditoriale più marcato, l’unico che può dare risultati visibili anche sul breve periodo, misurando i ritorni economici di ogni investimento ”.
“Sarebbe necessario al più presto anche un restyling all'immagine della società, che passi innanzitutto dalla divisione netta fra i diversi settori di attività”, aggiunge il responsabile della delegazione cortonese di Confcommercio Carlo Umberto Salvicchi, “da un lato la promozione turistica, le iniziative culturali e i convegni, dall’altro la gestione di strutture pubbliche come mattatoio e cimiteri. È una distinzione doverosa, anche perché ogni settore richiede competenze e metodi diversi di lavoro”.
Secondo la Confcommercio, Cortona Sviluppo dovrebbe poi curare di più la sua presenza online, social media compresi. “Ad oggi il sito ha solo la versione in italiano, una traduzione almeno in inglese ci pare d’obbligo”, spiega Salvicchi.
“Di questo e di altro ancora vorremo parlare con il neo presidente Nevio Polezzi e con i suoi consiglieri. Confidiamo in loro per un deciso cambio di passo: una diversa e migliore gestione di Cortona Sviluppo è vitale per l'economia turistica cortonese”, ribadiscono Molesini e Salvicchi.