Ok definitivo del Senato al ddl sul lavoro autonomo e agile. Il provvedimento, approvato con 158 sì, 9 no e 45 astenuti, diventa così legge dopo quasi 15 mesi dal varo in Consiglio dei ministri. Congedi parentali per i lavoratori iscritti alla Gestione separata dell'Inps (per un massimo di 6 mesi entro i primi 3 anni di vita del bambino), 'paletti' per arginare i ritardi dei pagamenti nei confronti degli autonomi, spese per la formazione detraibili fino a 10.000 euro annui. E, ancora, estesa la Dis-coll (l'indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi) ai ricercatori universitari e disciplinato il lavoro 'agile' ('smart working') attraverso l'uso degli strumenti tecnologici tra le novità più rilevanti.
"Non possiamo che ribadire il nostro favore per l'introduzione di un nuovo quadro regolatorio per il lavoro autonomo professionale indipendente. Per la prima volta si da' risposta alle istanze provenienti da questo settore, accogliendo anche molte delle nostre sollecitazioni": è il commento di Annarita Fioroni, responsabile di Confcommercio Professioni su approvazione definitiva da parte del Senato del DDl sul lavoro autonomo. Vediamo nel dettaglio cosa comporta la nuova legge:
PAGAMENTI TUTELATI: Norme sulle transazioni commerciali già in vigore applicate a professionisti, artigiani e collaboratori coordinati: i compensi per le prestazioni dovranno avvenire entro un termine concordato, ma mai superiore a 60 giorni, e se il termine non è pattuito la scadenza naturale sarà entro 30 giorni dall'emissione della fattura.
MATERNITA' E MALATTIA: Gravidanza, malattia e infortunio non comporteranno automaticamente l'estinzione del rapporto, la cui esecuzione, su richiesta della lavoratrice, rimarrà sospesa, senza diritto al corrispettivo, per un periodo non superiore a 150 giorni per anno solare, fatto salvo, però, "il venir meno dell'interesse" del cliente. I congedi parentali saliranno da 3 a 6 mesi, e saranno fruibili fino a che il bambino (anche adottato, o in affidamento) non compirà 3 anni.
ATTI P.A. A PROFESSIONISTI: Esercitando una delega, il Governo dovrà individuare funzioni della Pubblica amministrazione da devolvere agli esponenti delle varie categorie.
PIU' WELFARE DA ENTI DI PREVIDENZA: Le Casse pensionistiche private potranno attivare ulteriori prestazioni sociali, "finanziate da apposita contribuzione", destinate soprattutto ad associati vittime di una "significativa riduzione del reddito per ragioni non dipendenti dalla propria volontà", o con "gravi patologie".
FORMAZIONE 'SCONTATA': Deducibili, entro i 10.000 euro all'anno, i costi sostenuti per seguire master, o corsi di aggiornamento, o per iscriversi a convegni.
DIS-COLL AI RICERCATORI: Dal primo luglio 2017 verrà riconosciuta la Dis-coll (l'indennità di disoccupazione per i collaboratori coordinati e continuativi introdotta nel 2015 da un decreto attuativo Jobs Act, ndr) ai collaboratori, agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca universitari, a fronte di un incremento dell'aliquota contributiva dello 0,51%.
CENTRI PER L'IMPIEGO: Nei Centri per l'impiego pubblici (Cpi) verrà allestito uno sportello dedicato al lavoro autonomo, per favorire l'incontro fra domanda ed offerta.
LAVORO AGILE REGOLAMENTATO: Si promuove lo 'smart working', inteso come modalità di esecuzione del rapporto subordinato "stabilita mediante accordo tra le parti, anche con forme di organizzazione per fasi, cicli e obiettivi e senza precisi vincoli di orario o di luogo di lavoro", e con "il possibile utilizzo di strumenti tecnologici".