“La crisi non ci ha fermato, le donne imprenditrici hanno continuato ad aumentare nel numero e nella rappresentanza anche in provincia di Arezzo. Ma se vogliamo essere davvero protagoniste del nuovo scenario economico, dobbiamo usare tutte le leve del cambiamento per rafforzarci: dalla formazione manageriale alle tecnologie digitali”. Ne è convinta Sonia Dalla Ragione, da poco eletta presidente provinciale di Terziario Donna Confcommercio, il gruppo a cui appartengono le imprenditrici dei settori commercio, turismo e servizi, nato negli anni Ottanta a livello nazionale come movimento di opinione per favorire la presenza femminile nel mondo del lavoro autonomo.
Nata a Buenos Aires, sposata con due figlie, Sonia Dalla Ragione è titolare di un centro di estetica nel capoluogo. Tra i suoi clienti anche alcuni vip come l’attrice Nicoletta Braschi, che si è affidata a lei per garantirsi un po’ di relax giornaliero fuori dal set nel periodo delle riprese del film “La vita è bella”. Da sempre interessata a promuovere un concetto di bellezza mai disgiunto dal vero benessere psicofisico della persona, la Dalla Ragione si è distinta negli ultimi anni anche per l’ideazione del format “Est-etica”, il talk show su bellezza, moda e dintorni che ha portato ad Arezzo nomi importanti come Diego Dalla Palma o Ermanno Scervino, grazie anche alla collaborazione con Giuseppe Angiolini.
Insieme a Sonia Dalla Ragione, che ha ricevuto il testimone da Elisa Cencini, nei prossimi quattro anni guideranno il gruppo Terziario Donna Confcommercio anche le due vicepresidenti Carla Violetti, titolare di un’impresa di organizzazione eventi, e Lucia Cerini, imprenditrice nel settore della ristorazione. Nel consiglio direttivo allargato siedono poi altre venticinque donne imprenditrici rappresentative di vari settori del terziario, dai servizi innovativi al commercio fino alle libere professioni.
“Il commercio è il comparto con la più alta presenza di imprese a titolarità femminile”, sottolinea la neopresidente, “sono oltre 2.200 sulle 9.000 totali iscritte in Camera di Commercio. In pratica, una impresa di donne su quattro è attiva nel commercio, che da sempre ha offerto più spazi di crescita per chi voleva un lavoro autonomo”.
E se fino a poco fa uno dei temi più sentiti dalle donne lavoratrici era quello della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, ora si affacciano nuove sfide: “quella di un nuovo sistema di welfare che veda uomini e donne alla pari nella cura della famiglia resta una priorità, ma se ne sono aggiunte altre come la necessità di stare al passo con i cambiamenti sempre più rapidi del mercato”, spiega Sonia Dalla Ragione, “non è un caso se, soprattutto nelle piccole e piccolissime imprese, sono proprio le donne a curare i social media e l’introduzione delle nuove tecnologie. Sono ambiti in cui possiamo competere alla pari, mettendo a disposizione il nostro bagaglio di creatività”. Una creatività che oggi serve anche per ottenere credito: “se la banca rifiuta il fido, vengono in soccorso altre strategie per trovare risorse, come il crowdfunding. La rete insomma ha aperto molti orizzonti ancora da esplorare. Per questo, tra le priorità del mio mandato ci sarà la promozione delle competenze digitali delle donne, ma non solo. Perché, come diceva Rita Levi Montalcini: “se istruisci un bambino, avrai un uomo istruito. Se istruisci una donna, avrai una donna, una famiglia e una società istruita”. Ecco, noi vogliamo essere portatrici di cambiamento anche nell’economia”.