Per il 2022, innalzata a 600 euro la soglia di esenzione delle erogazioni in natura assegnati ai lavoratori subordinati
Con riferimento al periodo d’imposta 2022, è stata innalzata a 600 euro la soglia di esenzione delle erogazioni in natura assegnati ai lavoratori subordinati (fringe benefits), ovvero dei beni e servizi messi a disposizione del lavoratore dipendente.
La disposizione è contenuta nel Decreto Legge n. 115/2022 (c.d. Decreto Aiuti-bis): all’art. 12 specifica che, per l’anno 2022, in deroga a quanto previsto dall’articolo 51, comma 3 del TUIR, il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati ai lavoratori dipendenti non concorre a formare il reddito entro il limite complessivo di euro 600,00.
Viene inoltre riconosciuta per l’anno 2022 la non concorrenza alla formazione del reddito di lavoro dipendente, nel predetto limite di euro 600,00, anche alle somme erogate o rimborsate agli stessi dai datori di lavoro per il pagamento delle utenze domestiche del servizio idrico integrato, dell’energia elettrica e del gas naturale.
A queste 600 euro possono essere aggiunte le 200,00 euro di buono carburante fissate dal cosiddetto "Decreto Ucraina".
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