Il Ministero della Cultura finanzia le micro, piccole e medie imprese che imprendono nei territori dei 294 comuni a rischio abbandono o spopolamento. In provincia di Arezzo: Chiusi della Verna, Ortignano Raggiolo, Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano. Invio delle domande entro l’11 settembre 2023. Ecco quali sono i requisiti e come fare per accedere all’agevolazione.
Fino all’11 settembre 2023 è possibile richiedere l’incentivo
Imprese Borghi, che finanzia l’avvio o il consolidamento di iniziative imprenditoriali nei territori dei
294 comuni assegnatari delle risorse per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati previste dal PNRR.
In provincia di Arezzo i comuni interessati da questa misura sono quattro:
Chiusi della Verna, Ortignano Raggiolo, Badia Tedalda e Pieve Santo Stefano.
Possono presentare domanda le
micro, piccole e medie imprese (per maggiori dettagli consulta la
scheda bando) . Anche le imprese agricole possono farlo, ma per iniziative non riconducibili ai settori della produzione primaria dei prodotti agricoli.
Alcuni esempi di investimenti finanziabili: impianti, macchinari, attrezzature, arredi e mezzi mobili; componenti hardware e software; brevetti, marchi e licenze; certificazioni direttamente correlate al progetto da realizzare; opere murarie nel limite del 40% del programma di spesa complessivamente considerato ammissibile.
Sono inoltre finanziabili – fino al limite del 20% delle spese ammissibili – materie prime, servizi necessari allo svolgimento dell’attività, utenze e canoni di locazione, costo del lavoro dipendente da assumere a seguito della realizzazione dell’iniziativa.
Almeno il 50% degli investimenti complessivamente richiesti deve essere destinato a misure in grado di fornire un contributo alla
mitigazione dei cambiamenti climatici.
L’agevolazione concessa consiste in un
contributo a fondo perduto fino al 90% delle spese ammissibili, per un
importo massimo di 75.000 euro, fermo restando che sono finanziabili progetti fino a 150.000,00 euro.
La copertura sale al 100% nel caso di nuove imprese da costituirsi a seguito del provvedimento di concessione del contributo o nel caso di imprese già costituite a prevalente titolarità giovanile e/o femminile.
Le domande possono essere presentate esclusivamente in via telematica
sul sito di Invitalia,
fino alle ore 18.00 dell’11 settembre 2023.
Per maggiori informazioni, per verificare se sussistono le condizioni per richiedere il contributo o per usufruire del servizio di assistenza alla pratica che Confcommercio mette a disposizione delle imprese associate è possibile contattare l’Area Progetti Speciali di Confcommercio Firenze-Arezzo: dott. Marco Poledrini, tel 0575350755, email m.poledrini@confcommerciofiar.it oppure dott. Andrea Rossi, tel 0575 350755, email a.rossi@confcommerciofiar.it .
PER APPROFONDIRE: