I gestori e gli addetti di sale gioco oppure di bar, tabaccherie o altre attività con slot machine, videopoker o altri giochi a premi con vincite in denaro, dovranno seguire percorsi formativi specifici della durata di 8 ore. Due ore soltanto, invece, per i tabaccai, ai quali saranno riconosciuti i crediti formativi già acquisiti nei corsi di natura abilitativa svolti in precedenza. Chi non si mette in regola rischia una sanzione pecuniaria e la chiusura temporanea dell’attività. Informati presso la sede territoriale di Confcommercio più vicina per iscriverti al primo corso utile.
Si stanno aprendo in tutta la Toscana i corsi di formazione obbligatori previsti dalla Regione Toscana per chi lavora nei centri scommesse e, più in generale, negli spazi per il gioco con vincite in denaro.
In provincia di Arezzo il primo corso utile è in calendario ad ottobre.
L’obbligo formativo, stabilito con la legge regionale 57/2013 e s.m. e la Delibera di Giunta 344/2020, ha la finalità di prevenire e contrastare il gioco illegale, tutelare i consumatori e sensibilizzare i gestori e gli addetti del settore sul tema delle azzardopatie, in modo da renderli capaci di monitorare l’eventuale insorgenza di dipendenze da gioco d’azzardo fra i loro clienti e di attivare i servizi adeguati di sostegno.
Per agevolare gli operatori nell’adempimento, e attivare la collaborazione attiva tra enti e imprese a contrasto delle ludopatie, Confcommercio Toscana e Regione Toscana hanno stipulato un accordo al quale contenuto hanno collaborato anche Fipe-Confcommercio, FIT/ STS, EGP FIPE e ACADI CONFCOMMERCIO.
I CORSI
Il percorso formativo ha la durata di 8 ore. Due ore soltanto, invece, per tabaccai, che abbiano installato videopoker, slot machine e simili. A loro saranno infatti riconosciuti i crediti formativi già acquisiti nei corsi di natura abilitativa svolti in precedenza.
Tra gli argomenti che vengono affrontati durante le lezioni:
la normativa vigente in materia di gioco lecito, diritti dei consumatori e pubblicità del gioco d’azzardo; le caratteristiche dei
giochi d’azzardo che inducono dipendenza, la definizione di dipendenza e i meccanismi del disturbo da gioco d’azzardo.
Uno speciale focus è poi dedicato all’individuazione dei
segnali di comportamento a rischio e alla conoscenza della
rete territoriale dei servizi di sostegno e cura da attivare in caso di necessità. Proprio per affrontare queste delicate tematiche, Confcommercio Toscana ha coinvolto nelle docenze i responsabili Suap territoriali e gli operatori dei SerD, i servizi pubblici per le dipendenze patologiche attivati presso le Asl territoriali.
SANZIONI
Il mancato adempimento dell’obbligo formativo comporta come conseguenze:
- una sanzione amministrativa da € 1.000 a 5.000
- la chiusura temporanea dell'attività
- la chiusura temporanea degli apparecchi da gioco mediante sigilli.
Dal momento che la scadenza del termine per la formazione obbligatoria è imminente,
invitiamo gli interessati a contattare subito l’ufficio formazione di Confcommercio Firenze-Arezzo per iscriversi al primo corso utile in partenza, regolarizzando così la posizione della propria impresa.
INFORMAZIONI
Uffizio Formazione Confcommercio Firenze -Arezzo
Tel. 0575 350755
Mail. formazione@confcommerciofiar.it
APPROFONDIMENTI
Leggi l’accordo stipulato tra Regione Toscana e Confcommercio Toscana con la Delibera n. 827 del 18-07-2022
Legge Regione Toscana 57/2013
Delibera di Giunta Regione Toscana n.344 del 16-03-2020