“Esprimiamo la nostra piena solidarietà all’agente della Polizia Municipale di Arezzo che sabato scorso (5 giugno 2021) è rimasto vittima di un’aggressione. Siamo fortemente preoccupati di quei fenomeni di degrado, abuso di alcol e violenza che rischiano di compromettere la qualità della vita e del divertimento serale in città. E fa ancora più male sapere che spesso hanno come protagonisti giovani e giovanissimi. Siamo quindi disponibili a fare la nostra parte affinché tutto torni alla normalità. Chiediamo però che nessuno strumentalizzi quanto accaduto addossandone la colpa ai pubblici esercizi. Se qualche operatore non si comporta a norma di legge, deve essere sanzionato come previsto, ma è evidente che il problema, in primis quello dell’abuso di alcol da parte dei minorenni, abbia cause ben più profonde e radicate, che vanno individuate con lucidità e risolte con la collaborazione di tutti, a partire dalle famiglie, che hanno la prima responsabilità educativa e di tutela nei confronti dei ragazzi”.
Franco Marinoni, direttore Confcommercio Toscana