Agenzie immobiliari in zona arancione: cosa cambia





















Da mercoledì 11 novembre 2020 la regione Toscana entra nella cosiddetta “area arancione”, a rischio più elevato da Covid 19 rispetto a quella “gialla”. Non cambia nulla, però, per l’attività dei mediatori immobiliari, che possono continuare a svolgere il proprio lavoro come prima, senza limitazioni territoriali, ovviamente sempre nel rispetto dei protocolli di sicurezza.


L’agente immobiliare è pertanto libero di ricevere i clienti presso la propria agenzia e di spostarsi sull’intero territorio nazionale durante lo svolgimento del proprio lavoro, poiché la mobilità per esigenze lavorative è sempre consentita.


In caso di spostamento fuori dai confini comunali è necessario munirsi di autocertificazione. Si consiglia di portare appresso anche il tesserino o copia di una visura camerale e giustificativi degli appuntamenti.


La visita degli immobili rimane consentita nel rispetto delle norme di sicurezza (mascherine, distanza interpersonale, divieto di assembramento).


I clienti delle agenzie immobiliari possono circolare liberamente all’interno del comune di residenza. I loro spostamenti fuori dal comune di residenza sono consentiti, oltre che per esigenze lavorative e per motivi di salute, per situazioni di necessità o per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune. Occorre quindi che il cliente sia munito di autocertificazione nella quale attesti la situazione di necessità. Si consiglia anche di munirsi di un giustificativo che confermi l’appuntamento con l’agente immobiliare (mail o simili). Sono fatte salve, però, eventuali condizioni restrittive poste in atto dai singoli Comuni, che è sempre bene verificare.


Si invita a prestare la massima attenzione al rispetto dei protocolli di sicurezza durante lo svolgimento della propria attività.


Per qualsiasi informazione o chiarimento, contattare la segreteria provinciale Fimaa-Confcommercio di Arezzo (Marco Salvadori) al numero di telefono 0575 350755, email: marco.salvadori@confcommercio.ar.it













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