Arezzo, il cordoglio di Confcommercio per la scomparsa dell'imprenditrice Dina Burzi





















Confcommercio si unisce al cordoglio per la scomparsa dell’imprenditrice Dina Burzi, titolare della storica boutique “Dina” di via Vittorio Veneto ad Arezzo.

 

“Con lei la nostra città perde un volto storico del commercio della moda, una donna forte e volitiva, di innata eleganza, che da sempre ha dettato legge in fatto di stile”, sottolinea la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini.

 

Il negozio di abbigliamento “Dina”, ora gestito dai figli della signora Dina, Andrea e Dalida, era nato ad Arezzo in via Piave nel 1952. Trasferitosi poi al Pino, dal 1983 si è insediato nei locali affacciati su via Vittorio Veneto, dove si trova attualmente. Negli anni ha prestato la sua vetrina a capi di molte aziende famose, puntando però l’attenzione, più che al glamour della firma, alla qualità sartoriale dei capi, all’originalità, a quello stile unico fatto apposta per sottolineare l’identità di una persona.

 

“Per lei ogni cliente era unico, e come tale doveva essere servito, in nome di una moda che valorizza l’individualità, non che omologa e annulla. Un valore aggiunto che Dina ha sempre cercato di trasmettere anche ai suoi collaboratori e che l’ha resa un interlocutore affidabile per moltissimi clienti”, ricorda la presidente Lapini. “A nome di tutta l’Associazione mi stringo con affetto ai figli Andrea e Dalida, a tutti i familiari ed amici”.












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