Roberto Vacca ad Arezzo per parlare dell'elisir di lunga vita







Roberto Vacca













È possibile vivere una vecchiaia serena nella pienezza delle proprie capacità intellettuali ed emotive? E la curiosità, la voglia di imparare sempre qualcosa di nuovo, possono migliorare la qualità della nostra vita e delle nostre relazioni?


Di questi e di altri argomenti, legati all’invecchiamento e all’anzianità attiva, si è parlato venerdì 24 marzo 2017 ad Arezzo nell’incontro dal titolo “Impara una cosa al giorno e vivrai meglio”, organizzato nella sede della Confcommercio (via XXV Aprile 12) da 50&Più, l’associazione degli over 50 di Confcommercio.


Ospite dell’iniziativa un personaggio d’eccezione, noto anche per le sue apparizioni televisive: Roberto Vacca, classe 1927, ingegnere, matematico e scrittore, poliedrica figura di intellettuale e divulgatore scientifico che dall’alto dei suoi 90 anni portati splendidamente ha dato consigli e spunti interessanti per mantenersi lucidi e attivi a qualsiasi età.


Al dibattito, condotto dal direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni e aperto dal breve saluto del presidente provinciale di 50&Più Giuseppe Cuseri, hanno partecipato anche la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, la docente di psicologia dello sviluppo dell’Università degli studi di Siena - Polo di Arezzo Laura Occhini e lo psicologo clinico U.O. Medicina interna e Geriatria dell’Ospedale San Donato di Arezzo Antonio Pulerà.


“La vita è un cammino e si comincia a diventare anziani da giovani”, sottolinea il presidente di 50&Più Arezzo Giuseppe Cuseri, “è per questo che nella stessa giornata, ma di mattina nel Teatro Vasariano di piazza Grande, abbiamo organizzato in collaborazione con il Provveditorato agli Studi di Arezzo un incontro fra l’ingegner Vacca e gli studenti di alcune scuole superiori aretine: il Liceo “Vittoria Colonna”, il Liceo musicale e coreutico ‘Piero della Francesca’, il Liceo Scientifico ‘Redi’ e il Liceo Classico ‘Petrarca’. Con i ragazzi Vacca ha parlato  in particolare di teorie della conoscenza: in un mondo pieno di informazioni spesso caotiche, a volte false, come è il nostro, c’è grande bisogno di affinare lo spirito critico. Avere l'ingegner Vacca in città era un'occasione imperdibile per un confronto con i più giovani”.













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