Ci sarà anche un po’ di Arezzo nel Centro Commerciale “Monti della Laga”, di prossima apertura nella zona di Accumoli devastata dal sisma dell’agosto 2016. Sì, perché se i negozi saranno aperti all’interno di container già utilizzati per lo stesso scopo nel dopo terremoto dell’Emilia (e portati nel reatino con la collaborazione fra la Onlus “Insieme per ricostruire” e la Confcommercio di Rieti) a dotarli di arredi e attrezzature interne, compresi banchi frigo, bilance e registratori di cassa, ci hsta pensando un imprenditore aretino, Siro Piantini, socio della LP Computer. Con il sostegno operativo della Confcommercio, è riuscito a coinvolgere altri colleghi imprenditori di tutta Italia in una gara di solidarietà che farà rinascere il commercio dopo mesi durissimi di lutto, sofferenza e fatica.
L’iniziativa è stata presentata oggi (venerdì 10 marzo 2017) nella sede della Confcommercio aretina alla presenza del presidente della Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti, della presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini e del direttore Franco Marinoni, oltre che dell’imprenditore Siro Piantini.
“Il centro commerciale di Accumoli sorgerà lungo la via Salaria, a poco più di un chilometro dal paese che è stato distrutto dal sisma del 24 agosto 2016. In questo modo, i dodici negozi che vi riapriranno godranno di una posizione migliore lungo una strada molto frequentata perché i paesani, purtroppo, dai 1.600 che erano sono rimasti poco più di cinquanta”, ha raccontato il presidente della Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti, “stiamo realizzando questo progetto grazie ad una Onlus di Cavezzo, in provincia di Modena, che ci ha messo a disposizione le strutture utilizzate per lo stesso motivo dopo il terremoto in Emilia. Come Confcommercio ci sobbarcheremo i costi dello smontaggio, del trasporto e del rimontaggio dei container. Ci preoccuperemo anche di riscaldamento, acqua e impianto elettrico, ma serviva qualcuno che pensasse all’allestimento, per cui quando Siro Piantni ci ha proposto una collaborazione l’abbiamo accettata molto volentieri. C’è ancora spazio per chi volesse dare una mano: l’idea è di rendere questi negozi comunque belli dal punto di vista estetico ed accoglienti. Sono certo che ci riusciremo con l’aiuto di tutti”.
“Un vero orgoglio poter annoverare tra i nostri associati imprenditori che, come Siro, fanno del volontariato una ragione di vita”, ha detto la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “grazie alla loro solidarietà, i colleghi di Accumoli potranno ripartire dopo i mesi di inattività forzata. Ci auguriamo che sia il segno di una rinascita non solo per loro, ma anche per tutta la gente della zona”.
“Arezzo torna ancora una volta a dimostrare il suo grande cuore”, ha sottolineato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “siamo felici perché questo servirà a riaccendere le luci dei negozi che si sono spente in maniera così drammatica nell’agosto scorso. È intorno alla rete distributiva tradizionale, alle botteghe e ai bar che sono stati distrutti dal sisma, che si svolgeva la vita di quei paesi. Adesso si potrà ripartire con un nuovo slancio e Confcommercio vuole essere presente in questa fase”.
“Ho conosciuto il presidente della Confcommercio di Rieti Leonardo Tosti ed il sindaco di Amatrice Sergio Pirozzi durante una cena di beneficenza qui ad Arezzo”, ha raccontato Siro Piantini, da tempo impegnato nel volontariato anche per il Calcit, “subito è nata l’idea di fare qualcosa per aiutare i colleghi di quelle zone, ho coinvolto la società Coris Tech spa di Parma, di cui faccio parte insieme ad altri trenta imprenditori di tutta Italia, e così è nata una raccolta spontanea di attrezzature per allestire i negozi del costruendo centro commerciale. Raccolta che è ancora aperta, per cui invito anche i colleghi aretini a partecipare”.