Ambulanti: "partecipate ai bandi dei Comuni"







Un mercato rionale













 


Gli ambulanti devono partecipare ai bandi aperti dai Comuni per il rinnovo delle concessioni nelle fiere e nei mercati, pena la perdita del posteggio”. Lo dice il presidente della Fiva-Confcommercio aretina Rodolfo Raffaelli, mettendo in guardia i colleghi sui rischi di dare retta a chi vede nella proroga al 31.12.2018 delle scadenze, decisa dal Milleproroghe, una panacea contro la Bolkestein, la direttiva europea che, sulla carta, vorrebbe rimettere in gioco le concessioni scadute dei posteggi, senza trattamenti di favore per gli operatori che quei posteggi li hanno avuti per anni.


“A meno che un Comune non abbia messo per iscritto la volontà di recepire la misura approvata dal Consiglio dei Ministri, non abbiamo affatto la certezza che i bandi aperti finora siano davvero invalidati”, spiega il presidente degli ambulanti. Non solo: il decreto non è stato ancora convertito in legge e c’è tempo fino al 1° marzo per eventuali ricorsi che sconfessino la misura relativa agli ambulanti. “Ed è probabile che ci siano, visto che la direttiva Bolkestein è legge europea vincolante per lo stato italiano”, sottolinea Raffaelli, “del resto la misura approvata con il Milleproroghe non è certo finalizzata a far uscire il commercio su area pubblica dalla Bolkestein, ma esclusivamente a rinviare per i Comuni i termini per la predisposizione dei nuovi bandi”.


Nel caso in cui la decisione presa con il Milleproroghe non venisse confermata, gli operatori che non hanno partecipato ai bandi aperti perderebbero ogni diritto sui posteggi. Inoltre, dopo le scadenze previste dall’Intesa del 2012, non si avrà più la certezza che al prestatore uscente siano riconfermati l'assegnazione dei 40 punti e il rilascio della nuova concessione dei posteggi fino a 12 anni. “È un rischio enorme da correre, per questo consigliamo di procedere con l’invio delle domande nell’attesa che la faccenda venga chiarita una volta per tutte”, dice il presidente della Fiva aretina.


“I Comuni che intendono andare avanti con le procedure, nonostante la proroga, sono pienamente legittimati a farlo quindi auspichiamo che non interrompano la pubblicazione dei bandi esponendosi al rischio,
in caso di mancata conferma della proroga, di non avere più i tempi tecnici per attuare il percorso necessario al rinnovo delle concessioni”.  


“L’unico effetto tangibile della proroga, che a prima vista pare a favore degli ambulanti, è la svalutazione dei posteggi in caso di affitto o di vendita per via dell’incertezza che si è creata. Questi rimpalli di competenze e decisioni tra Europa, Governo, Regioni e Comuni complicano la burocrazia, ci fanno perdere tempo e denaro e non fanno altro che confonderci”.









Rodolfo Raffaelli









Rodolfo Raffaelli, presidente Fiva_Confcommercio Arezzo



Rodolfo Raffaelli, presidente Fiva_Confcommercio Arezzo













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