San Giovanni, "la Ztl va modificata"





















La Ztl a San Giovanni Valdarno va modificata. Ne sono convinti otto imprenditori su dieci stando ai risultati dell’indagine effettuata da Confcommercio a quasi quattro anni dall’entrata in vigore delle disposizioni che limitano il traffico in centro storico.


Nello specifico, la regolamentazione va rivista al più presto secondo il 78% dei commercianti che hanno risposto al questionario, perché quella attuale non è funzionale né alla buona gestione delle attività economiche né alla fruibilità del centro.


In particolare, quasi a furor di popolo oltre il 77% dei commercianti vorrebbe la riapertura al traffico delle strade parallele al corso Italia, per evitare che il centro continui ad essere un’isola irraggiungibile e chiusa in se stessa.


Tutti ritengono opportuno una estensione dell’orario di accesso dei veicoli nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì (il sabato c’è il mercato), ma le opinioni si dividono in merito all’orario: uno su due vorrebbe fosse ampliato fino alle 12, il 49% si accontenterebbe delle 11.


Il 66% degli operatori chiede poi che l’accesso alle auto sia consentito anche la domenica mattina, almeno tra le sette e le nove, per permettere ha chi ha un’attività di rifornirla come si deve, visto che le aperture domenicali stanno diventando sempre più frequenti.


Uno su due (51%) vorrebbe che l’accesso domenicale fosse consentito addirittura fino alle 11, almeno a quanti sono in possesso dello specifico permesso rilasciato dal Comune.


“Abbiamo presentato in Comune i risultati della nostra indagine per metterli a disposizione di Sindaco e Giunta”, fa sapere il presidente della delegazione sangiovannese della Confcommercio Paolo Mantovani, “il malessere percepito è grande e diffuso, abbiamo chiesto quindi all’Amministrazione di correre al più presto ai ripari valutando eventuali migliorie, magari in fase sperimentale. Una cosa è certa: se otto operatori su dieci di quelli che lavorano in centro ritengono che la Ztl attuale non funzioni forse è il caso di fermarsi e di capire perché”.


“Noi riteniamo che il nostro centro storico abbia urgente bisogno di un progetto complessivo di riqualificazione che vada dagli interventi di decoro urbano ai miglioramenti di illuminazione e pulizia e che, ovviamente, non può prescindere anche dalla stesura di un piano del traffico e dei parcheggi finalmente funzionale a chi vive e lavora in centro tutti i giorni”, conclude Mantovani.













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