"Il sabato è uno spettacolo" dà l'arrivederci al 2017





















Sabato 26 novembre si è chiusa l'edizione 2016 de "Il sabato è uno spettacolo a San Giovanni Valdarno", tra folletti e gnomi panciuti che hanno fatto divertire i bambini e i clienti dei negozi anticipando il clima natalizio in centro storico.


Ad aumentare la festa nel primo week end di aperture no-stop, sabato è arrivata anche l’accensione delle luminarie natalizie sponsorizzate dai commercianti di Corso Italia, che fino alla Befana scalderanno l’atmosfera di festa in città.


“Siamo molto soddisfatti di questa seconda edizione”, dice Laura Cantini, responsabile della delegazione sangiovannese di Confcommercio, che ha organizzato la manifestazione con il patrocinio del Comune di San Giovanni Valdarno e della Pro Loco e il contributo di Camera di Commercio di Arezzo, Banca del Valdarno, Moretti SpA e Generali Italia Spa – Agenzia generale di S. Giovanni V.no, “siamo riusciti con spettacoli di strada, semplici ma di grande effetto, a coinvolgere il pubblico delle famiglie per incentivare la classica passeggiata in centro tra le vetrine dei negozi.


“Il sabato è uno spettacolo a San Giovanni Valdarno”, si aggiorna quindi all’autunno 2017, con un piccolo anticipo all’inizio dell’anno. “In primavera recupereremo le date rinviate quest’anno per il maltempo”, anticipa Laura Cantini, “come quella, attesissima, dedicata agli eroi della Marvel, che porterà in centro tantissimi cosplayer vestiti come Iron Man, Thor, Captain America ed altri personaggi ancora ormai entrati nell’immaginario collettivo”.


“Per il 2017 vogliamo migliorare quanto fatto e cercare nuove idee e collaborazione per potenziare il nostro programma”, prosegue, “l’obiettivo resta animare lo shopping del fine settimana in un periodo notoriamente più fiacco per i consumi come i mesi di ottobre e novembre. La rete distributiva tradizionale ha valore proprio per questo: scalda la città, la rende migliore, più bella da vedere e più piacevole da vivere: Con queste iniziative vogliamo ricordarlo a tutto il pubblico”.


 













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