Partenza sprint per il Villaggio Tirolese di Arezzo





















È partito con il botto, il Villaggio Tirolese di Arezzo: in soli tre giorni, da venerdì 25 a domenica 27 novembre, sono state circa 150 mila le persone arrivate in città per visitare lo speciale mercatino natalizio allestito in piazza Grande dalla Confcommercio con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Fraternita dei Laici, il contributo di Estra e GP Motors e la collaborazione tecnica di Totem e Event to you.


Numeri che confermano come la scelta di anticipare l'avvio del mercatino a novembre, in coincidenza con la prima domenica di apertura pre-natalizia dei negozi, sia stata vincente. Perché la folla del mercato tirolese non è rimasta solo in piazza Grande, ma si è riversata anche nel resto del centro storico, per visitare i principali monumenti e fare shopping.


“In centro c’era gente da tutto il centro Italia, arrivata appositamente per vedere il Villaggio Tirolese”, sottolinea la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “tra le Regioni più rappresentate il Lazio, l’Emilia-Romagna, l’Umbria, l’Abruzzo ma c’erano anche toscani di altre province. Merito del grande battage pubblicitario che è iniziato nel luglio scorso e ha permesso alla nostra città di inserirsi di diritto tra le mete principali dell’Avvento. Abbiamo utilizzato anche canali promozionali specifici, come la pubblicazione del Touring Club Italiano, e questo ci ha permesso di avere visibilità anche presso le agenzie di viaggio e i tour operator, che porteranno dei gruppi nelle prossime settimane. Forse non tutti dormiranno da noi, molte saranno solo escursioni giornaliere, ma è comunque un modo per far circolare il nome di Arezzo e far conoscere le nostre bellezze”.


Già nel primo week end della sua apertura, il Mercato natalizio lanciato dalla Confcommercio ha dimostrato quindi di avere tutte le carte in regola per animare l’ economia locale, oltre che il tempo libero in città. “Tra gli operatori del centro è grande la soddisfazione per le vendite di questi giorni e tutti, parlando con i clienti che venivano da fuori, hanno percepito che la maggior parte della gente ad Arezzo non ci sarebbe mai venuta senza l’attrazione del Villaggio”, spiega la presidente Lapini, “sono certa che questo evento sia in grado di creare indotto per tutta la rete distributiva, per i ristoranti, i bar e non soltanto”.


Le 32 casette di legno e la baita sono state letteralmente prese d’assalto dal pubblico, che è accorso in piazza anche per assistere agli eventi collaterali: venerdì lo spettacolo di acrobazie, fuoco e luci “The tempest”, sabato il lancio collettivo delle lanterne dei desideri e domenica lo spettacolo musicale dedicato ai personaggi Disney.


Molto graditi in questa seconda edizione, anche a detta degli aretini, il design e l'allestimento della piazza, particolarmente curati anche rispetto allo scorso anno, e il maggior spazio dedicato all’oggettistica e all’artigianato di Natale. Molto gradita poi la novità della Casa di Babbo Natale all’interno del Palazzo di Fraternita, che ha arricchito il Mercatino di una divertente esperienza “formato famiglia”, da condividere con i più piccoli.


“Adesso, con la prossima partenza degli altri eventi della Città di Natale messi in campo con il coordinamento dell’Amministrazione Comunale, Arezzo potrà offrire ai suoi visitatori un programma ricchissimo di cose da fare e da vedere”, conclude la presidente della Confcommercio Anna Lapini, “ma se il buongiorno si vede dal mattino, potrebbe essere davvero un Natale di festa anche per le attività economiche del centro”.


Intanto, proseguono le collaterali al Villaggio Tirolese: mercoledì 30 novembre la baita ospita la prima delle tre cene con doppio menù tirolese e italiano, organizzata in collaborazione con i ristoranti di piazza Grande. Tema del menù, la solidarietà: non a caso la cena si apre infatti con il tagliere di Norcia a base di salumi e formaggi provenienti dalle aree colpite dal terremoto, per proseguire con il crostino toscano di cibreo e salsa al vinsanto, i malfatti all’amatriciana, l’arrosto tipico tirolese con maiale, crauti e patate e per finire strudel tirolese e lattaiolo toscano.


Le prossime cene in baita si svolgeranno mercoledì 7 dicembre, con un menù dedicato a zuppe e paste fresche (dal gulash alla ribollita passando per canederli e pici al sugo di cinghiale, gli spaetzle e gli aretinissimi “gnudi” di ricotta e spinaci, per finire in dolcezza con il gattò aretino e la torta Linzer di grano saraceno), poi mercoledì 14 dicembre con una dedica speciale ai grandi bolliti e ancora un menù in doppia versione tosco-tirolese: la versione tirolese prevede maiale affumicato, canederli, salsiccia con i crauti e il dolce Stollen, quella toscana bolliti misti conditi con salsa verde, maionese, mostarda e accompagnati da purea di patate, per finire con il panettone. Il costo di ogni cena è di 35 euro. Per partecipare occorre prenotare ai numeri di telefono 0575 295894 (Logge Vasari) oppure 0575 21033 (Lancia d’Oro).













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