Si è aperta ufficialmente questa mattina (venerdì 14 ottobre) ad Arezzo la dodicesima edizione del Mercato Internazionale, che fino a domenica 16 ottobre concentrerà in città oltre 200 stand di gastronomia e artigianato da tutto il mondo. La kermesse, che ogni volta si diverte a stupire rimescolando colori e sapori in una geografia ideale del gusto, è realizzata dalla Confcommercio di Arezzo e FIVA (Federazione Italiana Venditori su Area Pubblica di Confcommercio) con il patrocinio del Comune di Arezzo e della Camera di Commercio, il contributo di Birindelli Auto Arezzo e la collaborazione di Coldiretti Imprese Arezzo.
Alla cerimonia del taglio del nastro, salutata dal sole, hanno partecipato la senatrice Donella Mattesini e la vicepresidente del consiglio regionale di Toscana Lucia De Robertis, insieme alla presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini con la vicedirettrice della struttura aretina Catiuscia Fei, agli assessori comunali di Arezzo Marcello Comanducci e Gianfrancesco Gamurrini e al vicepresidente di Coldiretti Imprese Arezzo Leonardo Belperio.
“C’è bisogno di manifestazioni come questa, che aprono gli orizzonti di una comunità e aiutano a sentirsi più cittadini del mondo, nel rispetto e nella tolleranza”, ha sottolineato la senatrice Donella Mattesini, “per Arezzo il Mercato Internazionale è un appuntamento ormai consolidato, che riesce però a mantenere la freschezza dell’inizio e ad attirare sempre l’interesse di tanta gente. Sono certa che gli operatori arrivati qui da ben 4 continenti porteranno con sé il ricordo vivo della nostra città, contribuendo a farne circolare il nome all’estero”.
Di “contaminazione culturale” ha parlato anche la vicepresidente del consiglio regionale di Toscana Lucia De Robertis: “non tutti possono permettersi di viaggiare, così è importante creare occasioni per far conoscere culture diverse attraverso i prodotti dell’artigianato e la gastronomia, che sono veicoli straordinari di sapere e socialità”.
Per la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, “tra i segreti del successo del Mercato Internazionale c’è senz’altro il gemellaggio, di anno in anno sempre più stretto, fra le eccellenze locali e quelle in arrivo dal resto d’Italia e del mondo. Il Mercato diventa così una vetrina importante anche per i prodotti della nostra provincia”, ha detto, “e poi una tre giorni così effervescente dà una scossa positiva alla città e alla sua economia, sia per il pubblico che riesce a mobilitare sia perché genera entrate per tutti, basta pensare ai proventi del suolo pubblico, del pernottamento degli operatori, dei servizi necessari ad allestire gli stand”.
“Di manifestazioni che durano da oltre dieci anni come il Mercato Internazionale ad Arezzo ne rimangono purtroppo ben poche”, ha aggiunto l’assessore comunale di Arezzo Marcello Comanducci, “sono un patrimonio importante per tutti, soprattutto quando sanno crescere e rinnovarsi come fa questa, cercando un dialogo con la realtà locale. Quindi complimenti agli organizzatori per essere riusciti in questo obiettivo”.
Nonostante le operazioni di montaggio siano state disturbate all’alba dalla pioggia battente, gli stand del Mercato si sono aperti regolarmente alle 9 di stamani e resteranno in funzione fino alle 2 di notte. Ottimo il flusso di persone anche all’ora di pranzo, anche se il grosso dell’affluenza di pubblico è atteso in serata e nel fine settimana. Nel tardo pomeriggio di oggi sarà terminato anche l’allestimento di piazza Sant’Agostino, occupata nel mattino dai banchi del mercato rionale, poi la kermesse entrerà a pieno regime, confidando ovviamente nella clemenza del meteo per battere il record degli oltre trecentomila visitatori raggiunto lo scorso anno.
La tre-giorni delle eccellenze da tutto il mondo quest’anno ha portato ad Arezzo le rappresentanze di ben 33 Paesi da quattro continenti in oltre 200 stand dislocati in centro storico. Nell’area Eden e dintorni (via Guadagnoli, via Margaritone, via Niccolò Aretino e via Spinello) è distribuito il grosso degli stand internazionali e italiani; in piazza San Jacopo sono concentrati i produttori agroalimentari di campagna Amica della provincia di Arezzo; in piazza Risorgimento il giardino d’autunno, in piazza Sant’Agostino e nella parte alta di via Margaritone i food-truck del cibo di strada. Sempre piazza Sant’Agostino ospita il maxi prato di erba sintetica e, nella parte alta di fronte alla chiesa, lo spazio dedicato ai bambini.