Toscana, presto il nuovo Codice del Commercio





















Le associazioni di categoria toscane Confcommercio e Confesercenti esprimono soddisfazione dopo che stamani (26 luglio 2016) la Giunta regionale ha comunicato formalmente al Consiglio l'avvio dell'iter di modifica del vecchio Codice approvato nel 2005 (Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 28).


"Finalmente si parte e ci rassicura che la Giunta abbia confermato la volontà di non fare un semplice restyling del vecchio Codice, ma di riscrivere il testo nel suo complesso affrontando così una serie di criticità che da tempo stiamo segnalando, nate in questi ultimi anni e, forse, difficilmente prevedibili nel 2005", scrivono in una nota congiunta le due organizzazioni del commercio.


Il riferimento va a fenomeni relativamente recenti che ad oggi mancano quasi completamente di riferimenti normativi, come gli 'home restaurant' o i 'temporary store'. Ci sono poi fenomeni, come le sagre, che già esistevano al momento della stesura del primo Codice del Commercio, ma che negli ultimi dieci anni sono letteralmente esplosi e hanno quindi bisogno di nuove regole. Sarà inoltre fondamentale, secondo le associazioni di categoria, un intervento per la valutazione di criteri ed analisi relativi alla programmazione degli insediamenti di grandi e medie strutture di vendita aggregate, in conformità con quanto stabilito anche nella recente Legge 65 "Norme di Governo del Territorio".


"Abbiamo chiesto un impegno preciso anche in merito al futuro dei centri commerciali naturali, che svolgono un ruolo importante nella tutela e valorizzazione non solo della rete distributiva di vicinato ma anche dei centri urbani, con tutti i benefici che ne seguono a livello sociale ed economico", proseguono Confcommercio e Confesercenti nella loro nota, "nella stessa ottica, abbiamo sollecitato maggiore attenzione per la riqualificazione delle aree mercatali. C'è, in generale, il bisogno di dare attenzione nuova al comparto del commercio, che rappresenta la rete imprenditoriale più diffusa e capillare della Toscana. Anche attraverso un corpus normativo più moderno si possono sostenere le attività economiche che ne sono espressione, aiutandole ad aprirsi alla modernità senza stravolgere però gli equilibri e la correttezza necessari ad un mercato dove le battaglie di concorrenza e competizione si combattono sempre ad armi pari e le stesse regole valgono per tutti. Riteniamo, infatti, che non sia più accettabile che vi siano forme di commercio (sia fisso che su area pubblica) e di somministrazione senza nessun tipo di regolamentazione. Ci vuole anche una più attenta normativa sui distributori di carburante, per quanto concerne gli orari e l'apertura di nuovi impianti".


L'iter di rinnovo del Codice del Commercio vedrà riconfermato il meccanismo della concertazione territoriale aperto alle rappresentanze delle associazioni firmatarie dei CCNL di settore. "Abbiamo già inviato alla Regione Toscana alcune osservazioni condivise in merito alla revisione del Codice, seguiremo ovviamente con grande attenzione e impegno tutte le fasi che porteranno all'approvazione del nuovo Codice", sottolineano Confcommercio e Confesercenti.


Dal 29 al 31 luglio la città toscana ospita uno straordinario appuntamento per grandi e piccini che propone rievocazioni filologiche, divertimento, spettacolo e gusto


Arezzo Back in Time: si viaggia nella storia
 
con il primo evento multi epoca d’Europa


Oltre 1000 figuranti e 50 gruppi storici per tre giorni rievocano l’Età romana, il Medioevo e il Rinascimento abitando, 24 ore su 24, tre aree tematiche realizzate in spazi legati alla storia cittadina


 


Un viaggio nella storia dove chiunque potrà essere protagonista. E’ quanto accade dal 29 al 31 luglio con Arezzo Back in Time, il primo evento multi epoca realizzato in Europa.


Circa 1000 figuranti, 50 gruppi di rievocatori storici, oltre 80 spettacoli tematici, per una 3 giorni non-stop dove 24 ore su 24 Arezzo rivive il passato in un singolare percorso che interessa simultaneamente tre diverse aree cittadine ciascuna legata alla storia della città.


Un vero festival dei festival, dove ricostruzioni puntuali si coniugano al divertimento: grandi e piccini potranno così immergersi nei suoni e nei sapori dell’Epoca romana (Anfiteatro Romano), passando attraverso il Medioevo (Fortezza) per giungere al Rinascimento (Piazza Vasari).


Dalla vita degli accampamenti militari a quella quotidiana, dal mercato ai giochi, dalle mostre di abiti a quelle di armi, il pubblico potrà essere direttamente protagonista nel continuo susseguirsi di giostre, tornei, spettacoli di giullaria, fuoco e spada.


In tutte le tre aree storiche, i reenactors popoleranno realmente il campo, dormendo e mangiando in tenda così da ricostruire il vivere quotidiano di quell’epoca.


Ogni sera a partire dalle ore 18 fino alle ore 23 in ciascuna cittadella tematica saranno messi in scena veri e propri spettacoli, mentre negli stessi spazi durante l’intera durata della manifestazione sarà possibile svolgere attività didattiche.


Cortei continui con esibizioni di musici e sbandieratori si muoveranno fra le bancarelle di artigiani e commercianti in abito storico, a popolare “Le vie della storia”, collegando le diverse aree tematiche, con speciali punti a tema enogastronomico.


 


Arezzo Back in Time è un evento del Comune di Arezzo con la collaborazione dell’Associazione Civitas Rerum che coordina i gruppi storici provenienti da tutta Italia.


 Per informazioni: www.arezzobackintime.it


https://www.facebook.com/arezzobackintime/?fref=ts


 


 


LE AREE TEMATICHE


 


LA ROMA REPUBBLICANA


All’“Arena Cilnia”, presso l’Anfiteatro romano di via Margaritone, i protagonisti sono gladiatori e legionari della Roma repubblicana. Qui sono ricostruiti un accampamento legionario, uno gallico e un’area etrusca. Guide in abito storico sono pronte a soddisfare ogni curiosità sugli usi e costumi civili e militari dell’epoca. Particolare attenzione è dedicata a ragazzi e bambini che vogliono cimentarsi in giochi storici da tavolo romani (Seneth, Uhr, Duodecima scripta) o imparare a scrivere in etrusco sulle tavolette di cera. Tra gli spettacoli, emozionante l’esibizione dei gladiatori nei Ludi Gladiatori. Il programma presenta inoltre danze, racconti animati, cerimonie divinatorie e la dimostrazione di una battaglia tra Galli e Romani. Assolutamente originale è la possibilità per il pubblico di assistere ad una gara di pentathlon fra Romani, Galli ed Etruschi.


 


I FASTI DEL MEDIOEVO


Il Medioevo (secoli XII-XIV) è protagonista nell’area dei giardini della Fortezza. Presso il “Castrum Tarlati” è allestito un accampamento militare con oltre 30 tende. Il presidio prevede anche la presenza femminile, normalmente al seguito dei militi durante le campagne, cortigiane con una loro zona ben distinta, danzatrici, giullari e giocolieri col fuoco. Tra gli spettacoli: rudi partite di giochi con la palla, racconti animati di gesta eroiche, combattimenti a contatto pieno, duelli e battaglie, tornei a cavallo. Lungo le mura si può sperimentare in piena sicurezza il tiro con l’arco e con la balestra. L’area ospita anche la “cittadella” del Saracino con mostre di abiti della celebre Giostra cittadina e le taverne a cura dei Quartieri.


 


LO SPLENDORE DEL RINASCIMENTO


La “Piazza delle Arti” ospita l’epoca d’oro del Rinascimento toscano (secoli XV-XVI) dello splendore, della rinascita, del commercio. Il protagonista è il grande mercato con circa cento banchi storici e di artigianato. Spettacolare la ricostruzione di un corpo di guardia con sala d’armi ed un convivio nobiliare al palazzo di Fraternita che ospita, nei rinnovati locali al coperto, anche una mostra di abiti rinascimentali. Nella piazza il clangore delle spade dei maestri d’arme che si esercitano, i colpi di archibugio, il rumore delle battagliole tra picchieri, evocano il secolo del “mestiere delle armi”, della calata dei Lanzichenecchi, dei Tercios spagnoli e della rivalità tra Firenze e Siena. Il banditore annuncia le danze, i suoni dei musici e i colori nel vento delle bandiere di tutti gli sbandieratori della provincia di Arezzo.


 













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