Si è svolta il 15 giugno nel Chiostro San Domenico a Lamezia Terme la cerimonia di inaugurazione della 6° edizione di “Trame”, il festival dei libri contro le mafie in programma fino al 19 giugno.
Dopo i ringraziamenti a sponsor e partners, Gaetano Savatteri – direttore artistico del Festival - ha ribadito che “Trame festival non è solo il circo che si allestisce in 5 giorni, ma è un laboratorio, un presidio attivo tutto l’anno in Calabria ma anche nel resto d’Italia. Il nostro obiettivo è rendere Lamezia Capitale delle legalità. L’aumento dei nostri volontari - quest’anno sono 146 venuti da tutta Italia - è un segnale di questo processo in crescita. I giovani volontari non sono soltanto coloro che ci aiutano a rendere possibile il festival, ma sono anche attenti spettatori e partecipano con interesse alle nostre attività. Perché conoscere è condizione essenziale per radicare il pensiero anti-mafia.”
Uno speciale ringraziamento del direttore è andato poi a Confcommercio, che quest’anno ha rinnovato la collaborazione con “Trame”. Per Anna Lapini, componente di giunta Confcommercio Imprese per l’Italia con incarico per la legalità e la sicurezza, “il tema del contrasto a ogni forma di criminalità è una delle priorità di Confcommercio, poiché l’illegalità, in tutte le sue declinazioni, ha un effetto diretto e negativo sulla competitività delle imprese e dell’intero sistema economico: oltre 27 miliardi. Abbiamo deciso di rinnovare il nostro sostegno e la collaborazione a “Trame” perché questo Festival ci dà l’occasione di poter comunicare, senza retorica ma con linguaggi nuovi, la volontà delle imprese di essere libere da quelle forme di criminalità – racket, usura, corruzione – che minano l’attività imprenditoriale, e di diffondere una maggiore consapevolezza su quali possano essere gli effetti devastanti di un fenomeno quale la contraffazione".
A questi due temi, nello specifico, erano dedicati gli eventi realizzati in collaborazione con Trame 6: il reading di Paolo Briguglia dal titolo “Una impresa libera…. Costi quel che costi” su testi selezionati fra lettere e testimonianze di imprenditori coraggiosi che hanno lottato per non cedere alle intimidazioni della mafia, e lo spettacolo teatrale anticontraffazione scritto da Andrea Guolo e interpretato da Tiziana Di Masi , “Tutto quello che sto per dirvi è falso”, che rientra nel “Progetto nazionale di educazione all’acquisto legale e responsabile” di Confcommercio.
Il Prof. Antonio Viscomi, vice Presidente della Regione Calabria, presente alla cerimonia ma invitato a intervenire sul palco fuori programma, ha ringraziato il Festival a nome della Regione e a nome di tutti calabresi: “Tutti dobbiamo ringraziare gli organizzatori, i volontari e gli ospiti. Perché per combattere la mafia dobbiamo cambiare la testa. E “Trame” è un esempio emblematico di come si costruiscono trame positive. “Trame” è diventato un modello culturale per la Calabria è per tutti i calabresi. Per rispondere alla 'ndrangheta” ha concluso il vice Presidente della Regione Calabria, noi dobbiamo stare insieme. Grazie a “Trame” che ci ricorda costantemente che non basta dire dei no, ma dobbiamo saper dire tutti insieme dei sì.”