Sicurezza, valorizzazione del centro storico, sviluppo turistico e rischio marginalizzazione di Sansepolcro: sono questi i principali temi toccati dalla Confcommercio nel corso dei colloqui con i quattro candidati a Sindaco del Comune di Sansepolcro.
Una delegazione dell’associazione di categoria, guidata dal presidente Avio Ricci e dal responsabile di delegazione Fabio Patti, nei giorni scorsi ha infatti incontrato l’attuale sindaco Daniela Frullani, candidata per la coalizione formata da Partito Democratico, Partito Socialista Italiano, In Comune e Borgo in prospettiva; Mauro Cornioli, per Democratici per Cambiare, Il nostro Borgo e Insieme Possiamo, e Tonino Giunti, espressione di Centro Destra di Sansepolcro – Lega Nord – Forza Italia – Fratelli d’Italia, Cittadini per Sansepolcro). Nei prossimi giorni è fissato l’appuntamento con la candidata del Movimento 5 Stelle Catia Giorni, che concluderà gli impegni della Confcommercio in vista delle Amministrative 2016.
“Chi si candida a governare la nostra città deve avere ben chiari in mente i problemi e le opportunità del territorio”, dice il presidente della locale Confcommercio Avio Ricci, “a noi spaventa per esempio la progressiva perdita di importanza di Sansepolcro sul piano nazionale, sancita dall’eventuale chiusura del magazzino del Monopolio, dal declassamento a Tenenza della Compagnia dei Carabinieri e dal funzionamento ridottissimo della sede Inps. Piccoli sintomi di una marginalizzazione che non può portare nulla di buono e che dobbiamo scongiurare unendo le forze”.
“C’è poi il capitolo sul turismo, che da anni tutti segnalano come la vera grande opportunità per dare una svolta all’economia, ma che continua ad essere penalizzato. Ci sono imprenditori pronti e preparati a cogliere la sfida, ma manca sul territorio una vera organizzazione turistica. Così anche il progetto “Terre di Piero” rischia di fare flop perché i turisti che arrivano non trovano una gestione efficiente dei servizi. E non vorremmo perdere le chance legate al Cammino di San Francesco, che può diventare un business interessante anche perché potenzialmente attrae un turismo non solo religioso e tutt'altro che povero. L’Amministrazione dovrebbe poi valorizzare di più il nostro centro con iniziative ad hoc e, magari, sciogliere gli interrogativi sul futuro di monumenti importanti come la Fortezza o la Casa natale di Piero della Francesca, che ora come ora delude le aspettative dei turisti che arrivano qui da tutto il mondo per vederla e si aspetterebbero qualcosa di più di una Fondazione…".
“Per il resto”, aggiunge il responsabile della delegazione valtiberina di Confcommercio Fabio Patti, “restano da affrontare molte questioni in sospeso, a cominciare dal nuovo piano del traffico, che dovrebbe favorire l’accessibilità del centro storico anche per i turisti. C’è poi bisogno di garantire più sicurezza, attraverso il presidio delle forze dell’ordine, e magari l’installazione di nuove videocamere per sostituire quelle esistenti e mai utilizzate, ora anche obsolete”.
Sul fronte delle imposte locali, Confcommercio auspica agevolazioni per le imprese. “Positiva quest’anno la conferma della riduzione della Tosap per i pubblici esercizi, che in effetti devono essere premiati e non penalizzati perché arredano la città, la abbelliscono e con i loro dehors offrono a cittadini e turisti spazi utili alla condivisione. Al proposito di arredi urbani, lasciano invece molto a desiderare quelli di piazza Torre di Berta. Il Comune potrebbe lanciare un concorso di idee e magari impegnarsi a trovare uno sponsor per riportare la piazza alla sua piena godibilità”, aggiunge Patti.
Adesso, tutte le attese sono per l’appuntamento del 5 giugno, quando le urne decreteranno il nome del nuovo Sindaco di Sansepolcro, salvo ricorso al ballottaggio. “A quel punto, faremo azione di pressing affinché le istanze dei tanti imprenditori che rappresentiamo siano tutelate ed ascoltate, per il bene della città e del suo futuro economico”.