Lapini: "il terziario si conferma settore trainante"





















“Commercio e servizi contribuiscono in maniera forte al saldo positivo nel numero delle imprese aretine registrato dalla Camera di Commercio a fine 2015. Un saldo che, come ha sottolineato il segretario dell’ente camerale Giuseppe Salvini, matura soprattutto in questi settori. E non dimentichiamo che negli anni della crisi sono stati proprio questi settori il bacino occupazionale che ha ammortizzato le perdite della produzione", sottolinea la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini a proposito dei dati diffusi dalla Camera di Commercio di Arezzo in occasione della Giornata dell’Economia


"Proprio per questo", continua la presidente, "Confcommercio rivendica per il terziario un ruolo di primo piano all’interno del sistema imprenditoriale aretino, sia per numero di aziende e di occupati, sia per ricchezza prodotta. Auspichiamo quindi misure di sostegno che aiutino le nostre imprese ad abbracciare l’innovazione in maniera più consistente, non solo attraverso l’uso delle tecnologie digitali, ma anche attingendo al capitale creativo che potrebbe venire dai giovani. Altrimenti, si potrebbe dare l’illusione che aprire una nuova impresa in settori tradizionali come il commercio o i pubblici esercizi sia una cosa facile e alla portata di tutti. Ma così non è: ci vogliono competenze manageriali e professionalità specifiche che non si improvvisano, oltre ad idee originali che aiutino a competere sul mercato".


"Alla politica nazionale", conclude Anna Lapini, "chiediamo poi di spingere il tasto delle agevolazioni per le imprese che assumono. Bene il taglio dell’Irap, bene le misure del Jobs Act, ma ora intervenire sulla riduzione del cuneo fiscale diventa indispensabile per non perdere altro tempo prezioso alla crescita economica del Paese”.


 













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