La "web reputation" di Arezzo





















Nel corso del suo intervento al convegno su "Turismo ed emozioni", organizzato ad Arezzo nell'ambito della seconda Borsa Mercato del Lavoro nel Turismo, Mirko Lalli, founder e CEO di Travel Appeal, ha presentato alcuni dati dell’indagine condotta per conto del Comune di Arezzo sulla web reputation turistica del territorio.


In pratica, per alcuni mesi la sua società ha analizzato i commenti rilasciati su web e social media dai turisti in visita a città e dintorni.


Ne è emerso un alto grado di soddisfazione per l’accoglienza ricevuta: il “volto umano” di Arezzo piace, come piace la disponibilità dello staff negli alberghi o nei ristoranti, l’affabilità dei loro modi di fare e la capacità di far sentire il cliente come a casa propria. La misura della soddisfazione per l’esperienza turistica aretina supera l’80%, ma arriva addirittura a superare il 90% se si parla di ristorazione. Un dato unico in Toscana, che conferma l’alta qualità dell’offerta dei ristoranti aretini.


La struttura ricettiva con più commenti positivi? Il B&B Casa delle Rose. “Con umanità, professionalità e capacità di accoglienza si riescono superare anche alcune mancanze, come un sito poco efficiente o i difetti della struttura”, ha detto Lalli.


Il territorio aretino prende però un’insufficienza nella connessione wi-fi, giudicata poco funzionale dalla maggior parte dei clienti. Qui i problemi non sono chiaramente da imputare solo ai gestori di hotel e simili, ma alle carenze infrastrutturali di cui la città soffre, come del resto molte altre in Italia.


Altro punto su cui riflettere, il giudizio sul rapporto tra qualità e prezzo, non sempre promosso a pieni voti. “Non è una questione di prezzi troppo alti”, spiega la responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone, “perché non sono mai un problema. Evidentemente non si riesce a comunicare bene il valore della qualità di quanto offerto. È questo che farebbe la differenza determinando un grado di soddisfazione più alto tra i clienti. In generale manca la percezione del valore del territorio, che forse in questi anni non ha saputo mettere a sistema le sue risorse”.


Il segreto per migliorare la performance di Arezzo nel turismo? “Ripartire dalle persone, dall’autenticità, dall’aderenza al territorio”, dice Mirko Lalli, “la gente vuole parlare con persone vere. Agli imprenditori dico: metteteci la faccia, sarà un successo!”.













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