Le imprese e i professionisti che esercitano l’attività di trasporto turistico con bus coperto che nel 2020 hanno subito la perdita di almeno il 30% del fatturato possono richiedere alla Regione Toscana un contributo a fondo perduto fino a un massimo di 50 mila euro. Il termine per l’invio delle domande è il 21 gennaio 2022.
Con l’ultimo pacchetto di ristori Covid-19 la Regione Toscana ha stanziato ulteriori 21 milioni di euro a sostegno delle attività economiche - micro, piccole e medie imprese, oltre che professionisti - che più hanno sofferto le restrizioni imposte dal contrasto della pandemia in atto (
ne abbiamo parlato qui).
Tra i bandi previsti da questa ultima ‘manovra’ il primo ad uscire è quello che riguarda i
bus turistici: le domande si potranno inviare dal 23 dicembre fino al 21 gennaio. Vediamolo nel dettaglio.
A chi è rivolto.
Micro, piccole, medie imprese e professionisti iscritti alla Camera di Commercio che esercitino un’attività economica individuata dal
codice ATECO Istat 2007 49.39.09 “Altre attività di trasporti terrestri di passeggeri nca” e in possesso di autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto di viaggiatori, effettuato mediante noleggio di autobus, verificabile attraverso iscrizione nell’apposito registro REN (Registro Elettronico Nazionale) tenuto dalla Motorizzazione Civile territorialmente competente.
Possono partecipare anche le imprese già beneficiarie di un precedente bando “ristori” della Regione Toscana, purché il contributo complessivo non sia superiore alla riduzione di fatturato dichiarata.
Requisiti di ammissibilità.
- L’ammontare del fatturato e dei corrispettivi 2020 deve essere inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel 2019.
- Iscrizione alla Camera di Commercio territorialmente competente con esercizio dell’attività economica ATECO Istat 2007 49.39.09.
- Avere la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale toscano; la predetta localizzazione deve risultare da visura camerale. Per i liberi professionisti deve risultare dal luogo di esercizio dell’attività.
- Essere in regola con tutti gli obblighi contributivi in materia previdenziale e assicurativa o essere in possesso della certificazione che attesti la sussistenza e l’importo di crediti certi, liquidi ed esigibili vantati nei confronti di pubbliche amministrazioni e verificabile attraverso il DURC di importo almeno pari agli oneri contributivi accertati e non ancora versati da parte del medesimo soggetto (DURC);
Tipologia di contributo
L’aiuto consiste in un
contributo a fondo perduto proporzionale all’entità della riduzione del fatturato/corrispettivi determinata dal raffronto delle annualità 2020/2019.
Il contributo massimo che è possibile ricevere è di
50.000 euro mentre la quota minima ottenibile è di euro
5.000.
Alle imprese e ai professionisti che hanno
avviato l’attività nel 2020 non è richiesto il requisito della riduzione del fatturato/corrispettivi e sarà riconosciuto un
contributo minimo di 5.000 euro.
Modalità di erogazione.
Il contributo a fondo perduto è corrisposto da Sviluppo Toscana SpA in unica soluzione, mediante accreditamento diretto sul conto corrente bancario o postale intestato al soggetto beneficiario e indicato nella domanda di agevolazione.
L’erogazione viene effettuata successivamente alla conclusione dell’istruttoria di ammissione della domanda di agevolazione.
Presentazione della domanda
La domanda di contributo dovrà essere redatta e
presentata esclusivamente on line a partire dalle ore 9.00 del 23 dicembre 2021 e
fino alle ore 17.00 del 21 gennaio 2022.
Le imprese possono contattare gli uffici della Confcommercio di Firenze per chiedere informazioni o per avvalersi del servizio di compilazione e presentazione della domanda:
Contatti
Confcommercio Arezzo, Area Progetti Speciali
Marco Poledrini, m.poledrini@confcommercio.firenze.it , 055 2036967
Per approfondire: SCARICA LA SCHEDA DI DETTAGLIO DEL BANDO