Giorgetti firma decreto per contributi a fondo perduto fino a 400 milioni di euro alle aziende che negli ultimi due bilanci depositati avevano almeno il 20% del fatturato collegato a operazioni commerciali in Ucraina, Russia e Bielorussia e hanno subito un calo
Contributi a fondo perduto per le imprese danneggiate economicamente dalla guerra in Ucraina a causa dei mancati ricavi dovuti alla contrazione della domanda, all'interruzione di contratti e progetti già in essere ma anche agli effetti che la crisi ha avuto sulle catene di approvvigionamento in termini di aumento dei costi delle materie prime.
Lo stabilisce il decreto firmato dal ministro dello Sviluppo economico Giancarlo
Giorgetti, che mette a disposizione risorse pari a
120 milioni di euro
per l’anno 2022 e rende operativa una misura prevista nel
primo decreto legge Aiuti.
“L’intervento consente di supportare quelle imprese che per prime hanno subito gli effetti del conflitto in Ucraina, sia in termini di calo del fatturato che di aumento dei costi delle materie prime”, dichiara Giorgetti. “
Salvaguardare l’operatività dei nostri settori produttivi - aggiunge -
è stata la priorità che ci ha portato a istituire al Mise una task force e un fondo dedicati a sostenere le imprese danneggiate dalla crisi ucraina”.
A chi spetta il contributo
In particolare, le imprese con sede legale o operativa in Italia potranno ricevere contributi a fondo perduto fino a 400 mila euro se negli ultimi due bilanci depositati almeno il 20% del
fatturato è
collegato a operazioni commerciali in Ucraina,
Russia e
Bielorussia, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati.
Inoltre, dovranno aver subito nel corso dell’ultimo trimestre un calo di fatturato di almeno il 30% rispetto all’analogo periodo del 2019, mentre il confronto sarà con il 2021 per le aziende costituite dopo il 1 gennaio 2020.
Presentazione domanda
Le domande di accesso alle agevolazioni devono essere presentate a partire dalle ore 12:00 del 10 novembre 2022 e sino alle 12:00 del 30 novembre 2022, esclusivamente tramite la piattaforma online di Invitalia. L’ordine temporale di presentazione delle istanze non determina alcun vantaggio né penalizzazione nell’iter di trattamento delle stesse.
Informazioni
Area Progetti Speciali Confcommercio Firenze-Arezzo : Dott. Marco Poledrini
m.poledrini@confcommerciofiar.it
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