Previsti contributi a fondo perduto per finanziare programmi di investimento ad alto contenuto tecnologico. Scopri requisiti e modalità di accesso alla misura
Fino a 70mila euro di contributi a fondo perduto per le start up femminili ad alto contenuto tecnologico innovativo, ubicate nei Comuni montani italiani. A prevederle è il Dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie (Dara) della Presidenza del Consiglio dei Ministri, grazie all’incentivo “
Imprese femminili innovative montane – IFIM”.
L’incentivo, finanziato per adesso con un fondo di
3,9 milioni di euro, è gestito da
Invitalia e le domande potranno essere inoltrate a partire dalle ore 12 del
30 maggio 2023.
Chi può richiedere il contributo
L’agevolazione è riservata alle
startup costituite in prevalenza da donne, in forma di società di capitali, ubicate nei
Comuni montani indicati
nell’Allegato I del Dara. Sono incluse anche le cooperative con sede operativa o filiale in una delle zone di montagna sopra citate. Ciascuna impresa può presentare una sola istanza.
In provincia di Arezzo sono inclusi i seguenti Comuni: Anghiari, Badia Tedalda, Bibbiena, Caprese Michelangelo, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Loro Ciuffenna, Montemignaio, Monterchi, Ortignano Raggiolo, Pieve Santo Stefano, Poppi, Pratovecchio, Sansepolcro, Sestino, Subbiano, Stia e Talla.
In provincia di Firenze sono inclusi i seguenti Comuni: Barberino di Mugello, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Firenzuola, Londa, Palazzuolo sul Senio, Rufina, Scarperia e San Piero.
I requisiti necessari
I
requisiti necessari al momento della presentazione della domanda sono:
- essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese (articolo 25 comma 8 del dl n. 179/2012) nell’apposita sezione speciale;
- essere costituite da non più di sessanta mesi;
- essere di piccola dimensione.
Le spese ammissibili
Gli
incentivi ammessi possono coprire l’acquisto di:
- impianti, macchinari e attrezzature tecnologiche;
- hardware e software;
- brevetti e licenze;
- certificazioni, a patto che siano direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e legate al programma d’investimento presentato;
- consulenze specialistiche tecnologiche (massimo il 20% del totale delle spese precedenti).
Per quanto riguarda il
Programma d’investimento deve essere mirato allo sviluppo di prodotti, servizi o soluzioni ad alto contenuto tecnologico e innovativo, e/o finalizzato alla valorizzazione economica dei risultati del sistema della ricerca.
Infine il Programma deve:
- presentare spese non superiori a 100mila euro;
- essere avviato dopo la presentazione della domanda;
- essere realizzato entro 18 mesi dalla data del provvedimento di ammissione alle agevolazioni.
INFORMAZIONI
Area Progetti Speciali: Marco Poledrini, Andrea Rossi
Tel. 0575 350755
Mail. m.poledrini@confcommerciofiar.it - a.rossi@confcommerciofiar.it