Arezzo, Confcommercio incontra il nuovo assessore Chierici: “subito misure urgenti per il terziario”





















“Servono interventi immediati a sostegno delle imprese e un piano economico per la ripartenza del terziario”. Lo ha chiesto la Confcommercio aretina durante l’incontro con il neoeletto assessore alle attività produttive del Comune di Arezzo Simone Chierici, al quale ha presentato un documento in dieci punti contenente alcune proposte concrete: dalla cancellazione della seconda rata Tari per le imprese ai bonus sanificazione, fino a misure di ristoro per le categorie più a rischio e chiuse dagli ultimi Dpcm. Poi, l’apertura di un tavolo di lavoro su spazi pubblici esterni, pedonalizzazione del centro storico e Cosap.


“A seguito dei numerosi Dpcm che, con l’obiettivo di contenere la pandemia, hanno sconvolto il quadro economico nazionale, anche in città la situazione sta assumendo contorni preoccupanti, non solo per il settore della ristorazione. In gioco c’è il destino di migliaia di professionisti e di imprese del commercio, del turismo e dei servizi”, spiega la vicedirettrice dell’associazione di categoria Catiuscia Fei. “Per questo motivo, ci siamo rivolti al nuovo Assessore con le nostre proposte operative. Alcune possono essere messe subito in campo, altre servono a progettare la ripartenza, che speriamo arrivi nel più breve tempo possibile. Non possiamo permettere che l’emergenza sanitaria sancisca la fine per molte delle nostre attività. Arezzo si risveglierebbe alla fine di questo incubo senza molte delle imprese che la rendono una città forte, vitale ed attrattiva. E ripartire sarebbe più difficile per tutti”.


“Ringrazio l’assessore Simone Chierici per l’attenzione che ha voluto mostrare fin dai primi giorni del suo nuovo incarico. Gli facciamo un grande in bocca al lupo per un lavoro che ci vedrà impegnati con le stesse finalità: vedere rafforzato il sistema economico cittadino, senza perdere per la strada imprese, occupazione e competenze”.


“L'amministrazione sarà attenta e sensibile, così come lo è stata nella fase 1 della pandemia, alle istanze di famiglie ed aziende”, ha dichiarato l’assessore Simone Chierici alla fine dell’incontro, “il tutto compatibilmente con le esigenze di bilancio, che inevitabilmente risentirà del momento difficile. Sarà importante studiare e verificare la possibilità di misure strutturali, piuttosto che emergenziali, per farci trovare pronti alla ripartenza. A questo scopo sono certo non mancherà la massima collaborazione tra amministrazione e categorie economiche”.













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