Entro il prossimo 1° ottobre 2020 le società e le imprese individuali iscritte al Registro Imprese che non hanno ancora indicato o aggiornato la propria PEC (posta elettronica certificata) dovranno comunicarla tramite apposita pratica telematica, esente da imposta di bollo e diritti di segreteria.
Il titolare/legale rappresentante dell’impresa, se in possesso di firma digitale, può effettuare la comunicazione direttamente dal sito “www.registroimprese.it”. Diversamente, è necessario inviare un’ordinaria pratica telematica.
Chi non lo fa entro i termini stabiliti, rischia importanti sanzioni. Per questo Confcommercio raccomanda di porre la massima attenzione al rispetto della scadenza. Si ricorda che presso gli uffici dell’associazione, in via XXV Aprile ad Arezzo, è sempre possibile avere assistenza per il rilascio della posta certificata e della firma digitale in tempi rapidi.
Anche i professionisti iscritti in albi ed elenchi istituiti con legge dello Stato hanno l’obbligo di comunicare la Pec ai rispettivi ordini o collegi.
Gli ordini e i collegi dovranno quindi pubblicare in un elenco riservato, consultabile in via telematica esclusivamente dalle pubbliche amministrazioni, i dati identificativi degli iscritti e il relativo domicilio digitale. Chi non ottempera all’obbligo rischia la sospensione dall'albo. Sono inoltre previste sanzioni anche per collegi e ordini.
Obiettivo della norma, stabilita dal DL Semplificazioni, è quello di favorire il percorso di semplificazione e di maggiore certezza delle comunicazioni telematiche tra imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni nel rispetto della disciplina europea e fermo quanto previsto nel Codice dell'amministrazione digitale (d.lgs. 82/2005).
Per informazioni o assistenza, ci si può rivolgere agli uffici della Confcommercio di Arezzo (signora Liala Basagni), telefonando al numero 0575 350755 o scrivendo all’indirizzo email liala.basagni@confcommercio.ar.it.