Covid: bruciati in Toscana 10 miliardi di consumi, 2.700 euro a testa





















L’effetto Covid si è abbattuto in maniera pesante sui consumi regionali: a fine 2020 ogni toscano avrà speso ben 2.700 euro in meno rispetto al 2019. Una cifra che, nel complesso, porta alla perdita di ben 10 miliardi di euro di consumi.


I dati provengono dall’analisi dell’Ufficio Studi di Confcommercio sui consumi regionali, presentata oggi (31 agosto 2020) a Roma e rielaborata a livello regionale dalla Confcommercio Toscana.


In base alla ricerca, la Toscana si piazza al quarto posto nella “triste” classifica delle regioni italiane che hanno segnato la maggior perdita di consumi rispetto al 2019, sia a livello percentuale (-13,8%, inferiore solo alle perdite di Trentino Alto Adige -16%, Veneto -15,1% e Valle d’Aosta -14,2%) sia in termini di valore assoluto (-10.210 milioni di euro, una diminuzione inferiore solo a quella registrata in Lombardia con -22.612 milioni di euro, Veneto con -14.304 e Lazio con -12.593).


La percentuale toscana di perdita risulta superiore anche alla media nazionale, ferma al -10,9%. Nel complesso, in Italia la crisi legata alla pandemia ha volatilizzato oltre 116 miliardi di euro, ovvero 1.900 euro pro capite, riportando i consumi ai livelli della metà degli anni ’90. Il Nord è l’area più penalizzata (-11,7%), con quasi il 60% del calo complessivo concentrato nelle sue 8 regioni e con la Lombardia che registra la maggiore perdita in valore assoluto (oltre 22,6 miliardi di consumi), mentre nel Mezzogiorno la riduzione della spesa sul territorio è più contenuta (-8,5%) a causa della minor presenza di turisti stranieri e di una minore caduta dei redditi.


“Al di là delle differenze territoriali, il quadro è ovunque sconfortante perché i mancati consumi si traducono in un brusco stop alla crescita economica, allo sviluppo delle imprese e alla tenuta occupazionale”, dice la presidente di Confcommercio Toscana  Anna Lapini, “e quello che è più drammatico, secondo le previsioni del nostro ufficio studi, è che dovremo aspettare almeno cinque anni per tornare ai livelli di spesa pro capite del 2019.”.


“Questi dati confermano, se ce ne fosse ancora bisogno, l’assoluta eccezionalità di quest’anno in corso nella storia economica italiana del dopoguerra”, aggiunge il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, “abbiamo spazzato via in un colpo quasi trenta anni di sviluppo, tornando ai livelli di spesa della metà degli anni Novanta e senza prospettive a breve termine di poter recuperare quanto perduto. Per reggere uno scenario così devastante, c’è bisogno di riforme strutturali, da finanziare in parte con i fondi europei, per tornare a crescere a ritmi più coerenti con le aspettative di famiglie e imprese. Il rischio, altrimenti, è anche quello di non ritrovare la giusta competitività a livello internazionale, dopo che la pandemia sarà passata”.


 


Tab. 1 - La dinamica dei consumi regionali nel 2020


milioni di euro e variazioni percentuali






























































































































































































































 



2019 corrente



2019 a prezzi 2020



2020



var. % reale 2020 su 2019



var. assoluta a valore



Piemonte



89.022



89.267



81.203



-9,0



-7.819



Valle d'Aosta



3.228



3.237



2.778



-14,2



-450



Liguria



32.371



32.460



28.848



-11,1



-3.523



Lombardia



210.510



211.089



187.898



-11,0



-22.612



Trentino Alto Adige



25.523



25.594



21.491



-16,0



-4.032



Veneto



95.903



96.167



81.599



-15,1



-14.304



Friuli-Venezia Giulia



23.846



23.912



20.988



-12,2



-2.858



Emilia-Romagna



94.790



95.051



84.648



-10,9



-10.142



Toscana



75.089



75.296



64.879



-13,8



-10.210



Umbria



15.306



15.348



13.940



-9,2



-1.366



Marche



26.929



27.003



24.498



-9,3



-2.431



Lazio



109.368



109.669



96.775



-11,8



-12.593



Abruzzo



21.152



21.210



19.538



-7,9



-1.614



Molise



4.688



4.701



4.361



-7,2



-327



Campania



74.027



74.231



67.720



-8,8



-6.307



Puglia



54.608



54.758



50.509



-7,8



-4.099



Basilicata



7.971



7.993



7.363



-7,9



-608



Calabria



28.040



28.118



25.854



-8,1



-2.186



Sicilia



70.318



70.511



64.721



-8,2



-5.597



Sardegna



25.347



25.416



22.408



-11,8



-2.939



Italia



1.088.038



1.091.031



972.020



-10,9



-116.018



Nord



575.194



576.776



509.453



-11,7



-65.741



Nord-ovest



335.131



336.053



300.727



-10,5



-34.404



Nord-est



240.063



240.724



208.726



-13,3



-31.337



Centro



226.692



227.316



200.092



-12,0



-26.600



Mezzogiorno



286.152



286.939



262.474



-8,5



-23.677



Fonte: elaborazioni e stime Ufficio Studi Confcommercio.


 













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