Rinnovare arredi, macchinari e attrezzature; ristrutturare e mettere in sicurezza i locali o acquistare un furgone per il trasporto merci. Sono alcune delle operazioni ammesse al nuovo bando della Regione Toscana, in uscita entro il mese di settembre, che prevede fino al 40% di contributi in conto capitale per le imprese che investono almeno 20mila euro per nuovi beni strumentali, sia materiali che immateriali.
Il bando, che nasce con l’obiettivo di favorire la ripresa in un momento non facile per la nostra economia, è finanziato con un fondo di 115 milioni di euro. Si tratta quindi di un’occasione da non perdere per i liberi professionisti e le Micro, Piccole e Medie Imprese dei settori commercio, turismo e servizi, ma anche di artigianato, industria e manifatturiero.
Tra i requisiti per essere ammessi all’aiuto c’è quello di non aver operato licenziamenti dal 1° febbraio 2020 e di impegnarsi a non farne.
L’aiuto sarà concesso nella forma di sovvenzione (contributo in conto capitale), nella misura minima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Tale percentuale può essere incrementata del 5% se le spese riguardano investimenti finalizzati al contenimento e al contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19 (sia investimenti per la messa in sicurezza dei lavoratori che per l’organizzazione del lavoro con modalità di smart working); del 10% se l’investimento riguarda beni materiali ed immateriali funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale delle imprese; del 10% per imprese che assicurano un incremento occupazionale durante la realizzazione dell’intervento e comunque entro la conclusione dello stesso.
Il costo totale dell’intervento di investimento ammissibile va da un minimo di 20mila ad un massimo di 200mila euro. Sono ammissibili le spese effettuate a partire dal 1° febbraio 2020 e realizzate entro 12 mesi dalla comunicazione di ammissione per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, per interventi su immobili, acquisto impianti, messa in sicurezza dei locali sede di attività delle imprese comprese le opere di sanificazione. Ammissibili anche le spese per investimenti in tecnologie digitali materiali e immateriali per le quali verrà concesso un bonus del 10%. Sono inoltre ammesse spese correnti per un importo non superiore al 30% dell’intero costo ammissibile dell’intervento.
Siamo ancora in attesa di ulteriori e definitivi dettagli da parte della Regione Toscana, che con la pubblicazione del bando chiarirà anche le modalità operative per inoltrare le domande di ammissione.
Per informazioni:
Confcommercio Arezzo – Area Progetti Speciali (Marco Poledrini), tel. 0575 350755 oppure cell. 334 3125657 – email: marco.poledrini@confcommercio.ar.it
Guarda la notizia sul sito della Regione Toscana: http://www301.regione.toscana.it/bancadati/atti/DettaglioAttiG.xml?codprat=2020DG00000001275
Scarica la scheda informativa sul bando