Sansepolcro, il Comune lancia "ripartiamo insieme"





















Si intitola “Ripartiamo insieme” ed è il nuovo documento programmatico deliberato dal consiglio comunale di Sansepolcro per impostare il ritorno alla normalità dopo la fase più dura dell’emergenza Covid-19.


Dalle attività economiche alla cultura e allo sport, dalla mobilità alla sicurezza sanitaria e al supporto dei più fragili – come gli anziani e i bambini – fino al rilancio del turismo: sono molte le aree di intervento che il Comune ha individuato per risolvere le principali criticità derivanti dalla crisi epidemiologica. Decisa anche la creazione di una cabina di regia tecnico-politica,


composta da Sindaco, Giunta e capigruppo consiliari, che chiami in audizione quando necessario tutte le parti sociali, a partire dalle associazioni di categoria e dai sindacati dei lavoratori.


“Ringraziamo il sindaco Mauro Cornioli e tutta l’Amministrazione, confermando tutta la nostra disponibilità a collaborare perché le linee guida del documento siano attuate concretamente nella maniera più efficace”, sottolinea la presidente della delegazione Confcommercio di Sansepolcro Anna Maria Cantucci, che esprime apprezzamento per “l'unità di intenti mostrata da maggioranza e minoranza in un momento così difficile per la nostra città, così come per il resto del Paese”.



La presidente di Confcommercio sottolinea in particolare “la grande attenzione mostrata verso il commercio, soprattutto per la parte relativa agli sgravi sulla fiscalità locale, che risponde alle richieste che avevamo fatto già nella fase iniziale della pandemia”.


Fra gli interventi più importanti, la semplificazione delle procedure e la sospensione della Tosap dal 1° maggio al 31 ottobre per i pubblici esercizi che fanno richiesta di occupazione del suolo pubblico in via temporanea. “Questo consentirà a molti locali di ampliare all’esterno lo spazio a disposizione per servire i clienti, e allo stesso tempo di dare alla città un volto più accogliente e animato per residenti e visitatori che arriveranno, fossero anche solo i nostri connazionali per quest’anno”, fa notare Anna Maria Cantucci.   


Il Comune di Sansepolcro ha poi deciso di ridurre la TARI alle attività rimaste chiuse durante l’emergenza sanitaria, nonché di valutare una riduzione progressiva dell’IMU per i proprietari di fondi commerciali che abbattano il canone di affitto per il 2020 oltre che un abbattimento totale della Tosap per l’intero 2020, bilancio permettendo. Allo studio anche un “market place” cittadino per consegne a domicilio e al turista di prodotti alimentari, artigianato e abbigliamento, grazie allo sviluppo di un’applicazione dedicata.


Sul fronte del turismo, l’Amministrazione Comunale di Sansepolcro si è impegnata a predisporre un “Manifesto dell’accoglienza”, con l’individuazione dei punti di forza della nostra città da promuovere con una apposita campagna di comunicazione, partendo dalla sicurezza sanitaria e dallo sviluppo di apposito materiale informativo per visitare la città ai tempi del Covid-19. Ci sarà poi un ampliamento del WI-FI cittadino e l’implementazione del “virtual tour” del Museo Civico, che potrà anche contare su un nuovo sito internet più performante e fruibile.


Sul fronte della nuova offerta turistica “in era Covid-19”, Sansepolcro punterà poi sulla promozione dello slow tourism, investendo anche nella riqualificazione della sentieristica (Sentiero GEA e sentieri CAI; Cammino di Francesco; Cicloturismo) e nella valorizzazione dei parcheggi attrezzati per i camper, per richiamare gli appassionati della vita all’aria aperta e a contatto con la natura.


“Vogliamo seguire passo passo la concretizzazione di queste linee guida, che danno un po’ di speranza alle nostre imprese”, conclude la presidente della Confocmmercio di Sansepolcro, “siamo certi che resterà aperto tra noi e il Comune un dialogo costruttivo, in modo che il percorso di attuazione di ogni intervento in campo economico sia quanto più possibile condiviso e ponderato sulle reali esigenze del sistema imprenditoriale. L’obiettivo di tutti è e deve essere salvare l’occupazione”.   















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