Da ben novanta anni veste le signore foianesi e non solo. E lunedì 18 maggio, con la riapertura dopo la fase di lockdown, intende celebrare questo prezioso traguardo insieme ai suoi clienti, sebbene solo virtualmente visto che l’emergenza sanitaria non è ancora passata.
È il negozio “Castiglionesi dal 1930” di Foiano della Chiana, che anche nell’insegna porta con orgoglio l’anno della sua fondazione. Era infatti il 1930 quando Vincenzo Elio Castiglionesi, arrivato qui dalla nativa Umbria in forze all’Arma dei Carabinieri, per amore della bella foianese Annunziata Baini, lascia la divisa e rileva l’attività “Bazar 48 L'America”.
Novanta anni dopo a gestire il punto vendita è la terza generazione della famiglia, la nipote Cristina, che lo ha ereditato dalla mamma Neda Castiglionesi e dal padre Angiolo Bennati.
Di momenti difficili l’impresa ne ha passate tante. Una su tutte: la distruzione del locale durante la guerra. Poi, nel 1945, la ricostruzione. Al timone c’era sempre il fondatore, Elio, insignito dalla Confcommercio con l’Aquila di Maestro del Commercio, poi affiancato dalla figlia Neda che nel 1978, alla morte del padre, diventa titolare dell’attività. Nel 1980, dopo la pensione, inizierà ad aiutarla anche il marito Angiolo, “Gingillino” per quelli del paese, sposato nel 1955.
Oggi, con la figlia di Neda e Angiolo Cristina Bennati, il piccolo negozio continua ad essere un punto di riferimento per i foianesi, che vi possono trovare di tutto, da cerniere e bottoni fino all’intimo, agli articoli per bambini e all’abbigliamento donna. Tanti prodotti all’insegna della qualità.
“Castiglionesi dal 1930” ormai è un’istituzione, rappresenta uno dei tanti ‘piccoli grandi negozi’ che sono l’anima dei nostri borghi e che continuano a dare un servizio a volte anche al di là della ragionevolezza economica”, sottolinea il responsabile della delegazione foianese di Confcommercio Stefano Scricciolo, “la pandemia da Covid-19 ha messo a durissima prova queste piccole attività, dobbiamo fare di tutto per sostenerle. Non bastano i provvedimenti del Governo, però. Dobbiamo anche sensibilizzare i consumatori ad uno shopping che privilegi la qualità e le piccole realtà locali, che sono un valore per il territorio”.